Roma, 18 mag. (LaPresse) – “Vogliamo, vorremmo chiudere in bellezza davanti al nostro pubblico, ma è chiaro che ora il pensiero va anche a domenica prossima”. Così Aurelio Andreazzoli nel corso della conferenza stampa alla vigilia del match contro il Napoli in campionato. “Non è facile mantenere l’equilibrio, ti ritrovi a dover fare delle scelte. Hanno anche squalificato Francesco (Totti, ndr)”, ha aggiunto. Parlando del Napoli e della finale di Coppa Italia, Andreazzoli dichiara: “E’ un’avversaria di assoluto rispetto, ma il pensiero va anche a domenica prossima. Ma come ho già detto: questa partita, come quella di Milano, sono necessariamente propedeutiche alla gara del 26. Non ho deciso ancora niente, stavolta davvero. Ho un’idea, ma devo verificarla”.
Capitolo futuro. “Se mi confermerei? E’ nuova questa, eh? Mi annoio a ripetere sempre le stesse cose. Non mi riconfermerei, mi sento incapace: stavolta cambio versione. E’ ovvio, posso mai dire di non volermi riconfermare”. Andreazzoli glissa su un eventuale già avuto con la società. “Questi sono affari nostri…”, glissa. Analizzando la sua gestione, Andreazzoli fa anche autocritica: “Speravo di incidere molto di più rispetto a quanto ho inciso sulla continuità. Abbiamo avuto due ricadute contro Palermo e Pescara, non tre (il Chievo non lo metto…), mi dispiace. Ma la Roma ha trovato il successore? Vi siete dimenticati che questa squadra ha ancora un allenatore, con pieni poteri”.
Infine, sulla possibilità di andare ad allenare un’altra squadra: “Io faccio questo mestiere, lo faccio anche bene, credo. Prendo in considerazione anche questa possibilità, anche se ho chiarissimo il mio futuro. Decido io, lo controllo io”.
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