Dall’inviato Andrea Capello
Roma, 13 mag. (LaPresse) – Fabio Fognini guida l’Italia del tennis in una giornata dalle forti tinte azzurre agli Internazionali Bnl di Roma. Nell’attesissimo derby contro Andreas Seppi giocato sul campo centrale il ligure ha strapazzato l’altoatesino con un netto 6-4, 6-1 in 1h11′ di gioco bissando in maniera ancora più netta il successo del 15 aprile a Montecarlo. Un’affermazione senza discussioni quella del ligure, ancora più di quanto dica il punteggio visto che ‘Fogna’, questo il suo soprannome, ha sempre avuto in mano il pallino del gioco: “Oggi penso di essere stato superiore. Non ho avuto molti cali ed Andreas non ha trovato soluzioni per starmi vicino. Poi essere andato avanti subito al secondo lo ha fatto un po’ uscire di partita”. Al prossimo turno l’azzurro si troverà davanti il campione in carica e padrone indiscusso della terra battuta Rafa Nadal: “Questa partita arriva nel mio momento migliore tennisticamente parlando poi che è dura lo sa pure un agricoltore – ha spiegato ironizzando – Nadal è il fresco vincitore di Madrid e normalmente i campioni alle prime gare fanno fatica ma dipende ma me se riuscirò ad allungare il match di certo Rafa non regalerà niente. Vediamo se succede un miracolo, ogni tanto succedono”.
Di tutt’altro tipo l’umore di Seppi: “Le ultime due sfide le avevo lottate oggi invece non si può neanche parlare di partita – ha spiegato deluso – dopo il primo set non sono neanche più riuscito a lottare. Nel secondo ero scarico di testa, giocavo a caso. Devo cercare di risolvere il problema”. E se non si può parlare di miracoli quelle delle due wild card italiane Potito Starace e Nastassja Burnett sono state certamente due imprese. Sul centrale il tennista campano ha superato in rimonta il ceco Radek Stepanek, numero 48 del mondo, in tre set con il punteggio di 4-6, 6-4, 6-3, in 2 ore e 13 minuti ed ora al secondo turno dovrà sfidare Roger Federer: “Fino a due mesi non mi sarei mai aspettato di giocare contro di lui – ha ammesso candidamente – è una cosa molto bella. Mi sono sempre allenato bene anche quando i risultati non arrivavano. La cosa importante è che ora fisicamente mi sento bene”.
Se per Starace si tratta di un ritorno sul palcoscenico che gli compete per la Burnett invece la netta vittoria di oggi per 6-2, 6-2 contro la francese Alize Cornet, numero 30 del ranking Wta, è sicuramente il risultato più brillante di quella che potrebbe una promettente carriera. Per la giovane classe 1992 di mamma polacca e padre dalle origini inglesi quello odierno è il primo successo in un torneo Premier del circuito Wta: “E’ un sogno che si è avverato e che magari realizzerò meglio questa sera prima di andare a letto – ha spiegato candidamente a fine gara – Amo questo torneo fin da piccola. Venivo a vederlo tutti i giorni e quando gioco qui mi viene la pelle d’oca”.
Ora per la numero 141 del ranking potrebbe arrivare la sfida con Roberta Vinci, se la tarantina supererà l’ostacolo Vesnina: “Sarebbe bello giocare il derby così facciamo emozionare Roma”, ha concluso con la naturalezza di chi non ha niente da perdere. La grande delusione di giornata infine è stata senza dubbio Venus Williams. La statunitense è stata sconfitta con un secco 6-3, 6-2 dalla mancina Laura Robson, astro nascente del tennis britannico. Un ko che priva il pubblico del Foro dello scontro fratricida al secondo turno con la sorella Serena, numero uno del tabellone. Fuori senza giocare invece il serbo Janko Tipsarevic e la tedesca Angelique Kerber. Entrambi hanno dato forfait per problemi fisici permettendo l’ingresso in tabellone ai lucky loser Lukas Rosol e Lourdes Dominguez Lino.
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