Firenze, 12 mag. (LaPresse) – “Alla fine dell’anno parleremo con tutti quanti, pensando che la Fiorentina il prossimo anno vuole fare un saltino in avanti. Perciò, se Jovetic e Ljajic rimangono siamo felicissimi, altrimenti ci mettiamo seduti a parlare, ci saranno altri calciatori forti”. Così il direttore sportivo della Fiorentina Daniele Pradè ai microfoni di Sky Sport nel pre-partita contro il Palermo. “Però, io vedo che la volontà di Ljajic, soprattutto, è quella di rimanere, con Jovetic il discorso sarà esclusivamente con il nostro presidente, perché hanno preso una parola all’inizio dell’anno”, ha aggiunto. Sempre in ottica mercato, Pradè ha fatto il punto su Alessio Cerci: “Noi abbiamo dato via Cerci perché avevamo scelto un modulo di gioco all’inizio dell’anno diverso. Siamo partiti con il 4-3-3, poi ci siamo spostati ad un 3-5-2. Adesso siamo tornati ad un 4- 3-3, perciò Cerci è un calciatore che potrebbe farci fortemente comodo, un calciatore forte, che dimostrato quest’anno di essere maturato e vediamo quello che succede con il Torino, ci metteremo seduti e ne parleremo”.
Il ds viola esclude una sovrapposizione con Cuadrado. “Se noi vogliamo fare un piccolo saltino in avanti, diciamo che più calciatori bravi hai e meglio è”, dichiara. Quindi c’è la volontà di tenere anche Cuadrado. “Cuadrado lo teniamo al 100%. Entro il 20 giugno eserciteremo il riscatto della metà dall’Udinese – spiega – con cui siamo già d’accordo. Poi, si può anche dire che Cuadrado è un calciatore che può fare anche il terzo da sinistra, perché è molto bravo ad entrare all’interno. Cerci ha dimostrato quest’anno che in tantissime situazioni può giocare anche da seconda punta centrale”. Pradè, infine, smentisce una possibile cessione del colombiano alla Juventus: “No, assolutamente, questa la possiamo smentire categoricamente, il prossimo anno Cuadrado gioca con noi”.
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