Barcellona (Spagna), 12 mag. (LaPresse/AP) – Notte di festa a Barcellona per la conquista del 22° scudetto dei blaugrana grazie al pareggio del Real Madrid contro i cugini catalani dell’Espanyol. Poco più di un migliaio di tifosi blaugrana si sono subito riversati nelle Ramblas e in plaza Catalunya per festeggiare come da tradizione nelle fontane di Canaletas. Il club ha annunciato sul suo sito web che soltanto lunedì ci sarà la parata sul pullman scoperto per le vie della città.
La squadra di Tito Vilanova, infatti, è impegnata oggi nella partita contro l’Atletico Madrid. Una vittoria, consentirebbe a Messi e compagni di poter ancora eguagliare il record dei 100 punti stabilito lo scorso anno dal Real Madrid di Mourinho. Una festa in tono minore, segnalano oggi i principali media spagnoli, forse per l’abitudine e per l’inatteso esito della gara tra Real ed Espanyol, ma probabilmente anche perchè è ancora forte la delusione per l’eliminazione in Champions ad opera del Bayern. La Liga è l’unico trofeo del Barça in questa stagione.
I tifosi si sono così mescolati ben presto ai tanti turisti che solitamente affollano il centro di Barcellona, per una serata di festa senza incidenti. I cori principali per Tito Vilanova, Eric Abidal e ovviamente per la stella Leo Messi. “Questa Liga è speciale, è il premio per lo sforzo e lo spirito di perseveranza di un gruppo straordinario”, ha dichiarato il presidente Sandro Rosell a Barça tv. “Il ciclo del Barça prosegue – ha aggiunto – siamo ancora i migliori del mondo. Se devo citare due nomi, ovviamente sono quelli di Tito (Vilanova, ndr) e Abidal. E’ stato il campionato più speciale della storia del club, vinto tra tante difficoltà e preoccupazioni”.
“Il più bel regalo di compleanno, ho compiuto 29 anni vincendo il campionato. Il giusto premio per il lavoro di tutto l’anno”, ha scritto su Twitter il centrocampista Andres Iniesta che proprio ieri ha festeggiato i suoi 29 anni. Nel pomeriggio, Vilanova aveva detto che l’obiettivo era vincere il campionato, il record di punti viene dopo. “Raggiungere i 100 punti non è un titolo, ma ora che non abbiamo più turni infrasettimanali possiamo allenarci bene e gicoare con la migliore formazione. Se ci sarà la possibilità proveremo anche a raggiungere questo traguardo”, ha concluso il tecnico blaugrana. Vilanova tra l’altro eguaglia il suo predecessore Pep Guardiola nel 2009, Louis Van Gaal nel 1998 e Josep Samitier nel 1945, tutti campioni di Spagna al loro primo anno in panchina.
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