Roma, 11 mag. (LaPresse) – “Allegri e Mazzarri? Mi piacciono molto, credo che sia l’identikit del mio allenatore ideale. Hanno dimostrato qualità nei risultati, partendo dal basso, facendo gavetta e dimostrando in ogni posto dove hanno lavorato le loro qualità”. Così Aurelio Andreazzoli in conferenza stampa dà il suo benestare a un possibile approdo alla Roma di Walter Mazzarri o Massimiliano Allegri. I due allenatori di Napoli e Milan sono tra gli obiettivi del club giallorosso per il prossimo anno. “Il mio giudizio è positivo e non vedo perchè non potrebbero far bene alla Roma”, ha aggiunto il tecnico.
“Non devo dimostrare niente, ho un’età e un curriculum che mi consente di star fuori da queste idee”. Il tecnico giallorosso respinge le critiche di mancanza di continuità di risultati della sua squadra: “Da quando ci sono io abbiamo fatto +9 sulla Lazio, +2 sul Napoli, +11 sull’Inter, -3 sull’Udinese che ha fatto 7 vittorie consecutive. Non è un andamento così negativo così come si vuol far sembrare – replica – altrimenti lo hanno avuto tutti gli altri. Sul sistema di gioco, spesso mi è stata attribuita sagacia per il cambiamento: o lo mettiamo tra gli elementi postivi o tra quelli negativi. Decidiamolo, altrimenti non si riesce a mantenere equilibrio”. E’ oggettivo, però, che ci sono state prestazioni in cui la squadra non ha avuto la concentrazione giusta. “Sono tre storie diverse. Malissimo col Pescara, normale con la Fiorentina, con cui abbiamo vinto e la squadra ha preso titoloni. Abbiamo perso con il Chievo, ma la metterei tra le partite in cui non abbiamo meritato il risultato”, replica Andreazzoli. L’allenatore della Roma ha parlato di una squadra non al 100%, ma non crede al rischio di pensare troppo alla finale di Coppa Italia. “Siamo stati fuori 5 o 6 volte dall’Europa, giochiamo ancora per un piazzamento ideale. Passiamo per due gare difficili e dobbiamo fare il massimo. Che sono propedeutiche alla finale, alla quale dobbiamo arrivare nella miglior condizione possibile”, conclude Andreazzoli.
“Vorrei vincere la Coppa Italia per soddisfazione della società, per il pubblico e per dimostrare che a volte con equilibrio e tranquillità le cose potrebbero andare meglio per tutti”, ha aggiunto l’allenatore della Roma in merito alla finale con la Lazio del 26 maggio. Tornando a parlare del suo futuro, Andreazzoli ribadisce: “I bookmaker inglesi mi danno ancora come il più probabile. L’ho detto dal primo giorno, non cerco una riconferma, lo sono già. Sono qui per svolgere un lavoro che la società mi ha già assegnato, portare al termine una stagione nata male. Forse non sono riuscito a riportare entusiasmo, ma non mi pongo problemi particolari, nessuno mi ha mai chiesto se potessi accettare la panchina della Roma. Il mio destino lo decido eventualmente io”.
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