Milano, 7 mag. (LaPresse) – “Il mio futuro? Sono sereno, non ne parlo più. È un tormentone e non ha senso, siamo tutti concentrati sul terzo posto. Io ho sempre sentito la fiducia del presidente e della società”. Così Massimiliano Allegri nella conferenza stampa alla vigilia del match di campionato contro il Pescara. “E poi perchè andrebbero coinvolte altre società e allenatori – ha aggiunto – per questo non è rispettoso parlarne. Lo faremo a fine stagione, prima con la società. E’ motivo di soddisfazione, comunque, quando vedo i giocatori vincono le paritte, i tifosi e la società che sono contenti per come vanno le cose”.

Il tecnico è comunque fiducioso per la squadra che avrà a disposizione del prossimo anno. “Il Milan ha sempre costruito una squadra per vincere e raggiungere i massimi obiettivi. L’input della società è sempre quello di puntare al massimo e vincere lo scudetto, po le stagioni non sono tutte uguali, le difficoltà che si potevano avere quest’anno le sapevamo tutti. Abbiamo fatto una campionato in rincorsa, il terzo posto avrebbe comunque un’importanza vicina allo scudetto”.

Per quanto riguarda i singoli, Allegri inizia parlando di Balotelli. “Mario deve rimanere sereno perchè è un campione – spiega – deve saper gestire i momenti di difficoltà. Lui è un ragazzo che capisce, che sa quando sbaglia e piano piano migliorerà”. Capitolo Boateng. “Ha fatto una buona stagione – è un giocatore di sostanza per le qualità che ha. Le valutazioni sono ormai fatte, una partita non cambia la situazione. Pensiamo prima di tutto al gruppo che ci deve portare a questo benedetto terzo posto che ci permetterebbe di giocare la Champions”. Infine su El Shaarawy: “Deve stare tranquillo ed essere soddisfatto per quello che ha fatto. Non segnare per qualche partita non svaluta il lavoro fatto fin qui”.

PIERSILVIO BERLUSCONI – “Con Allegri non c’è una questione allenatore. Il mister ha fatto un buon lavoro”. Così Piersilvio Berlusconi durante la conferenza stampa di presentazione dei canali free di Mediaset. “Credo che la strada intrapresa da Allegri sia quella giusta – ha aggiunto il figlio del presidente – puntare sui giovani e creare una squadra collettiva. Il terzo posto in questo momento è il massimo cui possiamo arrivare ma prima bisogna ottenerlo. È molto importante che Barbara sia all’interno del Milan, rende mio padre più vicino al club e la posizione di famiglia più forte”.

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