Udine, 7 mag. (LaPresse) – “Non conta quello che vorrei, ma quello che dice il calendario . Quella di domani è una sfida decisiva contro una squadra impegnata nella lotta salvezza”. Queste le parole del tecnico dell’Udinese Francesco Guidolin nella conferenza stampa alla vigilia del match contro il Palermo, riportate dal sito internet della società. “Il Palermo ultimamente ha fatto vedere cose molto buone sul piano delle prestazioni e dei risultati. E’ una squadra viva e ben allenata. Ci aspetta una gara complicata e difficile, ma stiamo inseguendo un sogno. Per i sentimenti ci sarà spazio dopo il match sebbene sia legato alla Sicilia da ricordi bellissimi”. Tutte e due le squadre avranno grandi motivazioni. “La gara è decisiva per entrambe le compagini. Se non metteremo in campo mille motivazioni, determinazione e lucidità avremo poche chances di successo”, ammette Guidolin.
Al tecnico viene poi chiesto se non considera assurdo giocare un turno infrasettimanale a tre incontri dalla fine del campionato. “Il calendario è questo e lo conosciamo. Anche l’anno scorso – spiega – abbiamo disputato quattro gare negli ultimi 15 giorni. L’anticipo odierno della Roma? Per noi non è condizionante”. Da Palermo arrivano dichiarazioni bellicose, vista la posta in palio. “Lascerei perdere le esasperazioni perché la partita si gioca sul campo. Non ho letto e non ho avuto modi soffermarmi su questi dettagli. Una città e uno stadio intero domani sosterranno il Palermo”, replica Guidolin. La forza dell’Udinese, nelle ultime cinque giornate, è stata la difesa, domani mancheranno due titolari. “Paghiamo tre defezioni per squalifica. Cercheremo di fare bene a livello di collettivo. Chi è stato chiamato ha sempre dimostrato di saperci fare. Non voglio sentire pianti, avremo bisogno di una prova di squadra generosa”.
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