Torino, 10 mar. (LaPresse) – Un gol di Emanuele Giaccherini nei minuti di recupero consente alla Juventus di domare un ostico Catania E di portare a +9 il vantaggio in classifica sul Napoli secondo. Una vittoria sofferta, quella dei bianconeri, contro una compagine etnea che ha disputato una partita di grande sacrificio e che stava per tornare a casa con un prezioso pareggio. La squadra di Conte, però, si conferma micidiale nel saper trovare il guizzo vincente. Una vittoria di fondamentale importanza, perchè consente ai campioni d’Italia di affrontare il tour de force che li attende da qui a metà Aprile, con un rassicurante vantaggio. Prime schermaglie con la Juve a fare la partita e un Catania accorto, ma sempre pronto a ripartire con la rapidità di Gomez. Primo sussulto bianconero al 15′, con Vucinic che prova un diagonale dal limite deviato in angolo da Andujar. Replica immediata del Catania, con Gomez che dai venti metri chiama Buffon alla parata. Al 27′ ci prova Lodi con un sinistro dai trenta metri che Buffon controlla terminare a lato. Dall’altra parte ci prova Lichtsteiner anche lui da fuori, palla ancora a lato. Al 32′ bello scambio al limite tra Giovinco e Marchisio, con il destro del centrocampista che termina di poco a lato. Passano due minuti e incredibile occasione per la Juve: la difesa del Catania pasticcia davanti ad Andujar, Vucinic è lesto a recuperare palla ma il suo tiro da due passi viene respinto dal palo. Prima dell’intervallo viene espulso per proteste Maran, allenatore etneo.
Inizio di ripresa con una Juve in campo con ben altro piglio. I bianconeri schiacciano subito il Catania nella sua metà campo. Conte fa scaldare Matri e Quagliarella, lo stadio approva. E’ Pogba a suonare la carica al 6′ con un bolide dai 25 metri deviato in angolo da Andujar. Al 18′ il tecnico juventino si gioca la carta Matri, al posto di un Gioivinco deludente. Dopo un inizio a tutta, i bianconeri sono costretti a rifiatare e il Catania prova a venire fuori. Pirlo perde un pallone pericoloso sulla trequarti, Castro prova dalla distanza ma la palla termina a lato. Il regista bianconero ha un’occasione buona su una punizione dai 20 metri, il tiro rasoterra respinto da un difensore carambola sui piedi di Marchisio che da due passi manda incredibilmente a lato. Nel frattempo Conte manda in campo anche Giaccherini e Quagliarella al posto di Asamoah e Vucinic. I bianconeri premono, trascinati da un Pogba fisicamente impressionante. Poco dopo la mezzora ci prova Matri di testa, palla di poco a lato. La porta del Catania sembra stregata. All’43’Giaccherini sfonda sulla sinistra, ma invece di servire Matri solo in area, prova un dribbling di troppo e si becca anche un’ammonizione per simulazione. Il folletto ex Cesena si fa perdonare al 46′ quando trova il gol che decide la partita, risolvendo una mischia a centro area dopo un delizioso cross di Pogba dalla destra. Al triplice fischio di Giannoccaro, lo Juventus Stadium esplode letteralmente, per una vittoria cercata, voluta e che potrebbe valere un bel pezzo di scudetto.
JUVENTUS – CATANIA 1-0
Marcatori: 46’st Giaccherini
JUVENTUS: Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Lichtsteiner, Pogba, Pirlo, Marchisio, Asamoah (29’st Giaccherini); Giovinco (18’st Matri), Vucinic (30’st Quagliarella). A disp. Storari, Rubinho, De Ceglie, Peluso, Anelka, Padoin, Isla, Marrone. All. Conte.
CATANIA: Andujar; Bellusci, Spolli (40’st Rolin), Alvarez; Izco, Lodi, Almiron, Biagianti (35’st Salifu), Marchese; Gomez (37’Cani), Castro. A disp. Frison, Terraciano, Potenza, Sciacca, Augustyn, Ricchiuti, Keko, Barrientos, Doukara. All. Maran.
Arbitro: Giannoccaro
Ammoniti: Gomez (C), Biagianti (C), Spolli (C), Giaccherini (J). Espulsi: 36’pt allenatore Catania per proteste. Note: Angoli 6-1 per la Juve. Recupero 0′ e 4′. Spettatori 38.782, di cui 252 ospiti.
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