Genova, 9 mar. (LaPresse) – “Spero di continuare a segnare. Peccato non aver segnato all’Inter, spero di continuare a fare gol”. Lo ha detto l’attaccante del Milan, Mario Balotelli, a margine della presentazione della crociera rossonera a Genova.

Un Balotelli quanto mai loquace e che parla della partita di ieri contro il Genoa: “Io sto bene però ho preso questa botta alla gamba e non sono ancora al 100%. Sono entrato a freddo ed ho preso una nuova botta sulla gamba. Poi dopo i massaggi negli spogliatoi mi sono ripreso. Ho una settimana per riprendermi e pensare al Palermo”. Supermario ha parlato poi del compagno di reparto, Pazzini, ieri infortunatosi e in dubbio per Barcellona: “Io faccio il tifo affinché il Pazzo faccia gol. E’ un grande attaccante ed è uno che sa segnare. Un giocatore come Pazzini merita di fare gol e di giocare”. Balotelli traccia quindi un primo bilancio della sua esperienza in rossonero: “Mi aspettavo di trovarmi bene e con i compagni mi sono trovato più che bene. Sono contento d’essermi ambientato così in fretta. I gol? In Inghilterra non giocavo. Mancio ha detto che io sarò sempre me stesso. Gli errori si fanno a tutte le età e non voleva dire quello che è stato scritto sui giornali”.

Quindi a Balotelli viene chiesto del big match al Camp Nou, a cui lui non potrà prendere parte: “La partita con il Barcellona è una di quelle dove non hai bisogno di caricarti e spero che facciano una buona partita e anche se fanno una brutta partita, spero che passiamo il turno. Io non posso giocare in Champions e posso solo stare vicino alla squadra”. L’attaccante rossonero parla anche degli arbitri: “I difensori possono picchiarmi quanto vogliono però l’arbitro deve prendere delle decisioni in campo. Ieri è stato abbastanza bravo nei miei confronti e noi attaccanti prendiamo tante botte e i difensori non prendono, a volte, le giuste sanzioni. Non capisco perché dopo 20 secondi, per una spinta, mi ha ammonito. Se quello era un fallo d’ammonizioneà”. “Da gennaio a giugno il mio obiettivo è il campionato e il mio obiettivo è quello di arrivare sempre primo. Poi se arriviamo secondi o terzi va bene ma io punto ad arrivare primo. Loro sono i giocatori più forti del mondo – conclude – e avranno visto la partita di Milano dove hanno giocato male. Loro vorranno rifarsi. Appena uno non fa gol è in declino. Può avere un calo ma, ripeto, restano i più forti del mondo”.

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