Genova, 8 mar. (LaPresse) – “L’importante era vincere, perché abbiamo dato un altro colpetto alla classifica”. Così ai microfoni di Sky Sport l’allenatore del Milan Massimiliano Allegri commenta il successo sul campo del Genoa nell’anticipo. “Siamo ritornati a vincere in trasferta, ora – prosegue il tecnico dei rossoneri, cui viene chiesto se possa puntare al secondo posto – mancano dieci partite e vedremo cosa riusciremo a fare”. Allegri si proietta all’appuntamento di Champions: “Martedì, con quelli che avrò a disposizione – dice – sicuramente andremo a Barcellona e faremo un’ottima partita contro la squadra più forte del mondo, una partita secca che cercheremo di preparare il meglio possibile”.

“Dispiace perché siamo in un momento decisivo del campionato e queste cose non dovrebbero succedere, soprattutto in un momento della partita dove c’era molta calma”, Allegri commenta così l’espulsione di Constant. “Credevo che la partita fosse sui binari giusti – spiega il tecnico rossoneri – non stavamo neanche rischiando più di tanto dopo il 2-0 e potevamo portarla tranquillamente fino in fondo, senza avere un grosso dispendio di energie. Questa espulsione – prosegue – ha fatto sì che abbiamo sofferto, abbiamo corso molto di più. E’ avvenuta in una situazione in cui non c’era bisogno di fare confusione”.

Allegri commenta poi la prestazione di Balotelli, autore del raddoppio: “Non aveva sicuramente 80 minuti nelle gambe però si è dato da fare, si è impegnato. E’ normale che deve migliorare nella condizione e lo farà giocando e allenandosi”. Per quello che riguarda le condizioni di Pazzini, il tecnico chiarisce che l’attaccante “è stato colpito sotto il ginocchio, ha preso una bella botta e le condizioni di lui e di Mexes saranno valutate nei prossimi giorni. L’ho tolto perché non stava bene, l’intenzione – dice ancora – era quella di fargli fare un tempo o 60 minuti perché Balotelli più di 30/40 minuti non li aveva nelle gambe”.

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