Napoli, 27 feb. (LaPresse) – “Venerdì mi aspetto una partita tosta, la Juve non molla mai ed è abituata a giocare incontri di questo tipo. Per il Napoli sarà indubbiamente una gara difficile. Gli azzurri devono dimostrare ancora di crescere, di saper affrontare queste partite”. Parole del doppio ex e napoletano doc, Fabio Cannavaro, ai microfoni di Radio Kiss Kiss.

“Ha detto bene Maradona: la paura non deve esistere, nel calcio, la Juve è forte ma come ha dimostrato quest’anno, rispetto a quello precedente, è battibile – ha aggiunto – Questa gara non deve rappresentare la partita dell’anno quella che può salvare una stagione. Deve invece far crescere negli azzurri la convinzione nei propri mezzi, oltretutto il San Paolo sarà esaurito e se gioca da Napoli, questa squadra ha molte chances di vittoria. Si può fare, insomma”.

Di tutt’altro avviso è invece un altro grande ex delle due squadra, vale a dire Luciano Moggi. “Secondo me venerdì non sarà determinante. Il Napoli può vincere una tappa in salita ma non la corsa, non ha la mentalità per portare avanti qualcosa di importante”, spiega Big Luciano ai microfoni di Radio Kiss Kiss. “Che questa sia una partita decisiva non lo credo. La Juventus in questo momento non ha rivali. Gli azzurri sono stanchi nella testa ed è una stanchezza maggiore a quella fisica. Il Napoli ha sprecato troppe occasioni. Come si fa a portare a Plzen i titolari e poi dopo tre giorni si gioca a Udine una gara fondamentale. Cavani – prosegue l’ex dg della Juve – non ne azzecca una e Hamsik è su quella linea”.

Per Moggi, “la Juve non ha avversari in questo momento. Il Napoli è stanco nella testa e questo fa più male della stanchezza fisica. Punti a favore? Giocare a Napoli è un punto a favore ma si deve convenire che gli azzurri hanno sprecato troppe occasioni. Non c’è la giusta mentalità, lo ripeto. Tra Pandev ed Insigne punterei su quest ultimo, specialmente perchè ci vorrà qualcuno con molta fantasia”.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata

Tag: ,