Dalla nostra corrispondente Valeria Rubino Houston (Texas, Usa), 18 feb. (LaPresse) – Al termine di una partita molto combattuta ed avvincente, la squadra della Western Conference si è aggiudicata l’All Star Game Nba di domenica sera, che ha segnato la chiusura del weekend dedicato al meglio del basket a stelle e strisce. La squadra capitanata da Kobe Bryant (solo 9 punti per l’asso dei Lakers) e Kevin Durant ha superato la Eastern Conference con il punteggio di 143-138. Mvp della partita il playmaker Chris Paul, che ha realizzato 20 punti e 15 assist. La guardia dei Los Angeles Clippers ha eguagliato il record di Magic Johnson e Isaiah Thomas, gli unici due giocatori nella storia dell’All Star Game ad aver fatto almeno 20 punti e 15 assist in una partita. Grande prova anche di Kevin Durant, autore di 30 punti e diverse schiacciate sempre per la squadra della costa Ovest. Le giocate più spettacolari sono state però quelle di Blake Griffin autore di 19 punti e LeBron James anche lui con 19 ma con 7/18 al tiro. Per la squadra della costa Est, 26 punti e 12 rimbalzi di Carmelo Anthony e 21 punti di Dwyane Wade.

“Abbiamo difeso davvero bene alla fine, giocando da squadra”, ha dichiarato Kevin Durant al termine della gara. “È difficile fermare LeBron, ma Kobe ha fatto del suo meglio, riuscendo a fermare alcune delle sue giocate. Poi Chris Paul ha fatto davvero un ottimo lavoro di tenerci in partita”, ha aggiunto l’ala di Oklahoma. “Si è svolto tutto con lo spirito giusto. Era solo una sfida tra due ragazzi che amano competere e amano andare a canestro. Così mi sono divertito tantissimo”, ha dichiarato invece James. La serata e’ iniziata con una performance di Ne-Yo, seguita dall’inno nazionale canadese e statunitense e dalla presentazione delle squadre. Nell’intervallo, una performance di Alicia Keys, che ha cantato dal vivo, ma aveva la voce abbastanza rauca. Tra le star in prima fila, P. Diddy, Beyoncé e Jay- Z, il giocatore di football ed attore Terrell Owens, Kevin Hart, Drake, Nas, l’attore Terrence Jenkins e l’immamcabile Spike Lee. È stata la terza volta che i fan della pallacanestro si sono riuniti a Houston per un All Star Game, dopo l’edizione del 1989 e quella del 2006. Appuntamento l’anno prossimo a New Orleans per una nuova partita delle stelle e per tutte le prove più spettacolari che rendono magico lo sport della pallacanestro.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata

Tag: