Roma, 16 feb. (LaPresse) – Un bolide di Francesco Totti ad inizio ripresa regala alla Roma la vittoria sui campioni d’Italia della Juventus. Si tratta della prima affermazione della gestione Andreazzoli. La mano del nuovo tecnico si vede. Rispetto ai tempi di Zeman ora la squadra giallorossa rischia meno dal punto di vista difensivo ed appare più quadrata. La Juventus, dal canto suo, gioca una gara discreta ma, dopo le due grandi partite contro Fiorentina e Celtic, patisce inevitabilmente un po’ di stanchezza. Il ko della Juve, il quarto in stagione, lascia i bianconeri con cinque punti di vantaggio in classifica sul Napoli. Domani però i partenopei, battendo la Sampdoria, possono portarsi a -2.
Il primo squillo è giallorosso con Osvaldo che all’8′ tenta la conclusione di destro ma Buffon blocca. La risposta della Juve è affidata ad una velenosa punizione di Pirlo dai 25 metri al 20′ sulla quale Stekelenburg si distende per mettere la sfera in angolo. La Juve prende in mano le operazioni nella parte centrale della frazione ed al 30′ ci prova con un’altra conclusione da fuori di Pogba. Rispetto alla squadra di Zeman quella di Andreazzoli è più coperta e le occasioni latitano. Il brivido più grande del tempo arriva quindi da un fallo duro ma non volontario di Totti su Pirlo che costa al centrocampista della Juventus un taglio sul ginocchio. Dopo le cure Pirlo si riprende e torna in campo. Prima della fine c’è ancora una mezza occasione per la Roma con Marquinho ma Bonucci, autore di un primo tempo monumentale, sventa la minaccia.
Rispetto al primo tempo il secondo si gioca a ritmi molto più alti. Al 7′ Totti impegna Buffon mentre due minuti dopo Matri fa altrettanto con Stekelenburg. All’11’ finisce la gara del fischiatissimo ex Vucinic, al suo posto Giovinco. Un minuto dopo la squadra di Andreazzoli ha un’occasione colossale con un colpo di testa ravvicinato di Osvaldo ma la conclusione è centrale e Buffon risponde con i pugni. Al 14′ la Roma passa. Punizione di Pjanic respinta da Vidal, la sfera giunge dalle parti di Totti che, in corsa, spara un missile da circa 25 metri sul quale Buffon nulla può per il delirio dell’Olimpico. Al 20′ la Roma ha una buona occasione per raddoppiare ma De Rossi liscia la sfera da buona posizione. A venti minuti dal termine Conte si gioca la carta Anelka che va a formare il tridente con Giovinco e Matri. Al 32′ Stekelenburg fa correre un brivido al popolo giallorosso smanacciando un cross di Giovinco. La sfida è equilibrata fino all’ultimo secondo ma il punteggio non cambia più. Nel recupero Buffon prova a portarsi in area su un calcio d’angolo ma non c’è più tempo e l’arbitro fischia la fine.
ROMA – JUVENTUS 1-0
Reti: 13’st Totti.
Roma: Stekelenburg, Torosidis, Burdisso, Marquinhos, Piris, De Rossi, Marquinho (37’st Balzaretti), Pjanic (22’st Bradley), Lamela, Totti (42’st Florenzi), Osvaldo. All: Andreazzoli.
Juventus: Buffon, Bonucci, Barzagli, Caceres, Lichtsteiner, Pogba, Pirlo, Asamoah (12’st Padoin), Vidal (25’st Anelka), Vucinic (11’st Giovinco), Matri.
Arbitro: Rocchi.
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