Roma, 16 feb. (LaPresse) – “Professionalmente è stata la serata più importante della mia vita”. Questa la gioia al termine di Roma-Juventus espressa dal tecnico giallorosso, Aurelio Andreazzoli. “Io ho fatto calcio in tutte le categorie – ha aggiunto – ora mi hanno dato la possibilità di allenare la Roma e stasera abbiamo giocato contro la squadra che stimo di più per il gioco che esprime. Batterla è stata una bella soddisfazione”. Successivamente l’allenatore ha parlato della scelta di far effettuare il riscaldamento della squadra sotto la curva: “Sapevamo di rischiare e lo abbiamo fatto consapevoli che ci sarebbe potuta essere una contestazione – ha raccontato – ho detto ai ragazzi di uscire a testa alta che la Curva Sud non avrebbe tradito. Così è stato e ne è nato un bel connubio”.
Diverso l’umore del collega bianconero, Antonio Conte: “Avevo detto in tempi non sospetti che giocare questa gara in anticipo, la terza in sette giorni, non mi aveva fatto piacere perché potevamo pagare la stanchezza – ha spiegato – Un giorno in più ci sarebbe servito per riposare e recuperare energie fisiche e nervose. Questa è l’unica scusante che posso dare oggi ma non abbiamo giocato da squadra e quando facciamo così ci può battere chiunque. Complimenti alla Roma per la vittoria, spero in futuro che quando si fanno i calendari ci sia un po’ più di rispetto per chi sta rappresentando l’Italia in Europa. “Se a Glasgow avevamo fatto due passi avanti oggi ne abbiamo fatto uno indietro – ha aggiunto – mi auguro che ci serva come esperienza”. Infine una battuta sul poco turnover effettuato: “Non mi sento di imputarmi niente a livello di scelte perché ho fatto una precisa domanda a tutti i calciatori e mi hanno dato massima disponibilità. Il campo ha dato una risposta diversa e la squadra non mi è piaciuta”.
“A Roma è facile esaltarsi dopo una vittoria. Ora dobbiamo rimanere con i piedi per terra pur godendoci la serata”, è infine il monito al popolo giallorosso di Francesco Totti. “Se mi aspettavo una Roma così dopo tutto quello che è successo? Speravo perché non meritiamo quello che stiamo facendo. Penso che la squadra cerca sempre di scendere in campo per dare il massimo e fare il meglio, sia per noi stessi che per i tifosi, e purtroppo ultimamente non ci sta riuscendo. Oggi penso sia la dimostrazione che avendo tanto carattere siamo riusciti a battere una grande squadra, ha concluso.
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