Milano, 5 feb. (LaPresse) – “Fiducia in Stramaccioni? Si certamente, certamente. Bisogna lavorare, adesso bisogna essere molto attenti, proteggersi dagli attacchi, specialmente dagli attacchi più vicini, e fare in modo che le cose girino ancora”. Così il presidente dell’Inter, Massimo Moratti, al suo ingresso negli uffici della Saras a Milano. Il patron nerazzurro smentisce di aver inviato un sms di fiducia al tecnico, ma conferma di avergli parlato: “No, non ho mai scritto un sms… Anch’io l’ho letto… Non ho fatto nessun sms. Ho fatto una chiacchierata con Stramaccioni”.
“Che effetto mia ha fatto la doppietta di Mario Balotelli? Un po’ aiutata devo dire…”. Con ironia e una vena leggermente polemica Moratti, commenta la doppietta di Supermario Balotelli in Milan-Udinese di domenica sera.
Moratti è quindi tornato sulla brutta sconfitta di Siena. “Se l’hanno definita loro così… si spiega così… La partita l’abbiamo vista – dichiara – quindi, diciamo che ci siamo lasciati prendere dalla velocità degli avversari. Poi dopo, non facendo l’allenatore, non posso dare altre spiegazioni”. Il presidente nerazzurro evita di fare polemiche sul mancato rigore a Cassano. “In parte sì ma non è quello che certamente ha fatto sì che ci fosse questa sconfitta”, ammette.
Alla domanda se sia arrabbiato o meno, Moratti spiega: “Uno può essere nello stato d’animo che vuole però certamente non è che vado in giro a far sfuriate”. Infine sull’esordio dei nuovi acquisti, il presidente dell’Inter conclude: “Molto bene i due dell’est e devo dire, non per colpa sua, un po’ più giù Schelotto ma perché era un mese che non giocava. È stato fatto un tentativo ma non credo che sia colpa del giocatore se non ha fatto una buona figura”.
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