Udine, 5 feb. (LaPresse) – Udine, 5 feb. (LaPresse) – “Innanzitutto dobbiamo sgombrare il campo da alcuni particolari: dobbiamo dimenticare, tutti, quello che è successo a San Siro. Anzi, vi dirò di più, non dobbiamo nemmeno parlarne perché, in caso contrario, ci faremmo soltanto del male da soli. Abbiamo la necessità di voltare pagina e di pensare al Torino”. Così Francesco Guidolin nella tradizionale conferenza stampa infrasettimanale, torna sul posticipo di domenica sera contro il Milan. Il tecnico friulano invita a mettere da parte le polemiche e pensare alla gara contro il Torino. “Che sfida ci attende? Dura, difficile, ma considero questa settimana e la prossima partita alla stessa maniera con cui l’avrei valutata se avessimo fatto risultato a Milano. È una gara in cui ci sono in palio punti salvezza e – prosegue Guidolin – per questo motivo, particolarmente delicata. Sappiamo che quella piemontese è una formazione in salute, che sta facendo un ottimo campionato e che anche lontano da Torino si fa rispettare e porta a casa risultati importanti. Per cui attenzione centrata sul massimo e attenzione ad ogni minimo dettaglio”.
La delusione di San Siro è ancora troppo forte e quindi Guidolin viene invitato a commentare ancora quanto accaduto nel concitato finale: “Bisognerebbe avere la forza di entrare subito negli spogliatoi, senza dare la possibilità a nessuno di dare vita ad un confronto, ad un contradditorio, in cui, con il cuore che batte a caldo a mille all’ora per la tensione agonistica della gara, non sempre si può essere tranquilli e moderati. Ma io capisco anche i calciatori perché questo mio concetto è facile da esprimere a parole, ma molto meno da applicarsi a caldo”. Il tecnico di Castelfranco, infine, torna ad analizzare tecnicamente la sfida di San Siro: “All’inizio non siamo partiti bene. Ma è altrettanto vero che nel primo tempo il Milan le occasioni migliori le ha avute in contropiede e questo è sintomatico del fatto che siamo scesi in campo al ‘Meazza’ con l’intenzione di giocarcela, di provare ad alzare maggiormente il nostro baricentro rispetto alle ultime uscite e, in particolare, alla partita con la Juventus. E secondo me, questo, da un punto di vista mentale rappresenta un piccolo passo in avanti. Nella ripresa, poi, siamo migliorati in alcuni particolari, abbiamo fatto gol e abbiamo creato un altro paio di circostanze in cui potevamo andare ancora meglio”.
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