Torino, 22 gen. (LaPresse) – La Juventus non va oltre un pareggio per 1-1 contro la Lazio nella semifinale di andata della Coppa Italia. Un risultato che sta sicuramente stretto agli uomini di Conte, che soprattutto nel secondo tempo, hanno dominato in lungo e in largo, trovando il meritato vantaggio con Peluso e creando almeno altre quattro nitide occasioni per raddoppiare. Come in campionato il protagonista assoluto è Federico Marchetti, il portiere della Lazio deve avere proprio un conto in sospeso con la Juventus visto che anche stasera ha compiuto almeno tre parate salva risultato. La Juve, anche se in formazione ampiamente rimaneggiata, ha offerto una prestazione di grande intensità con Matri e Vidal che si sono visti negare la gioia del gol solo dalla super prestazione del portiere avversario. Da rivedere invece la prestazione dell’arbitro Damato, apparso non proprio perfetto in alcuni episodi del secondo tempo. In particolare, la Lazio ha protestato per un presunto fallo di Peluso su Cana in occasione del gol. Piuttosto evidente, invece, l’errore di Damato nel non concedere un netto calcio di rigore a Vucinic nel finale.
Anche se rimaneggiata, la Juventus parte subito forte, tanto che dopo due minuti Marchisio si presenta da solo davanti a Marchetti che compie il suo primo intervento della serata. Prima frazione che scivola via senza ulteriori sussulti fino al al 20′, quando Storari pasticcia su un’uscita alta e per poco Floccari non ne approfitta. Due minuti dopo è Pogba a far valere le sue doti fisiche, con un’incornata di testa che finisce di poco sopra la porta difesa da Marchetti. Al 35′ e’ invece provvidenziale l’intervento di Barzagli a pochi centimetri dalla linea di porta a salvare la Juve dopo un malinteso tra Marrone e Storari. Come se non bastassero già i numerosi assenti, Conte sul finire di tempo perde anche Bonucci per noie muscolari. Al suo posto entra Caceres.
Decisamente più vivace il secondo tempo, con la Juve che parte subito di gran carriera e al 55′ sfiora il gol con Matri, che impegna Marchetti con un piattone destro al volo da ottima posizione. Il numero 1 biancoceleste, però, al 63′ non puo’ nulla sullo stacco imperioso con cui Peluso, su cross di Giaccherini, porta in vantaggio la Juve. E’ il momento migliore per la squadra di Conte, che vede la Lazio alle corde e prova ad assestare il colpo del ko. Così due minuti piu’ tardi Matri si libera bene in area, ma il suo sinistro termina di poco alto sulla traversa. E’ un monologo bianconero: al 72′ Matri serve splendidamente Vidal centralmente, il cileno arriva davanti a Marchetti e lo batte con un esterno destro che termina incredibilmente sul palo. Sulla prosecuzione dell’azione, Barzagli serve ancora Vidal che da due passi questa volta calcia a lato. Il centrocampista sudamericano sfiora ancora la rete con un pallonetto di testa fermato con un grandissimo colpo di reni di Marchetti. Dopo un minuto il neo entrato Vucinic reclama un rigore per un intervento scomposto di Biava che Damato giudica regolare. A meno di cinque minuti dal termine arriva la beffa: su corner di Candreva, un tocco di Vucinic spiazza la difesa juventina e consente sul secondo palo a Mauri di firmare il pareggio laziale. Fra sette giorni il ritorno all’Olimpico, Juve che deve segnare almeno un gol per puntare alla qualificazione.
JUVENTUS – LAZIO 1-1
Reti: 63′ Peluso, 86′ Mauri.
Juventus: Storari; Barzagli, Marrone, Bonucci (43′ Caceres); Isla, Vidal, Pogba, Giaccherini, Peluso (70′ De Ceglie); Marchisio (76′ Vucinic), Matri. All. Conte.
Lazio: Marchetti; Cavanda, Biava (82′ Radu), Ciani, Lulic; Gonzalez, Cana, Ledesma (68′ Candreva), Hernanes (81′ Brocchi), Mauri; Floccari. All. Petkovic.
Arbitro: Damato di Barletta.
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