San Paolo (Brasile), 4 gen. (LaPresse) – L’allenatore del Santos, Muricy Ramalho, nella conferenza stampa di oggi ha definito “difficile” l’arrivo di Robinho dal Milan, aggiungendo perà pero’ che se lui fosse al posto della società farebbe uno sforzo per far tornare a casa l’attaccante. “Il problema è che Robinho ha un ingaggio troppo alto, e poi il Milan chiede troppo – ha spiegato Ramalho -. Però Robinho ha voglia di tornare e questo facilita la cose, però dovra’ cedere sui suoi guadagni. Se vuole essere sicuro del posto in nazionale, deve scommettere su se stesso”.
Ai microfoni di Espn Brasile, intanto, ha parlato il vicepresidente del Santos Odilio Rodrigues: “Robinho e’ un grande giocatore, nel Santos lui e’ un idolo e lo testimonia l’amore della folla. Ma abbiamo sempre detto fin dall’inizio che si tratta di una trattativa difficile a causa del costo del giocatore”. Per quanto riguarda i contatti con Adriano Galliani, il dirigente carioca conclude: “Stiamo parlando con il Milan, vediamo cosa potra’ succedere ma l’affare e’ complicato”.
Anche l’Atletico Mineiro si è tolto dalla corsa. “Mancano soldi – ha spiegato il presidente Alexandre Kalil – non abbiamo parlato con Galliani e, allo stesso tempo, non abbiamo in programma incontri con lui”. Secondo il giornale brasiliano la società avrebbe offerto al Milan sette milioni di euro ma il club milanese ne vuole dieci. Problemi anche relativi all’ingaggio che il giocatore non si vuole abbassare. A questo punto il team punta deciso su Diego Tardelli, punta che gioca negli Emirati Arabi Uniti ma vuole tornare in patria.
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