Dubai (Emirati Arabi Uniti), 28 dic. (LaPresse) – “La formazione la fa l’allenatore e basta”, così José Mourinho, tecnico del Real Madrid, parlando da Dubai dove sta prendendo parte ai Globe Soccer Awards para le critiche nei suoi confronti. I suoi detrattori si erano scatenati dopo la sconfitta patita sul campo del Malaga dove aveva deciso di lasciare in panchina il portiere del club e della nazionale Iker Casillas. “Quella trascorsa può essere apparsa come una brutta settimana ma in realtà è stata fantastica perché, anche se il calcio cambia, qualcosa resta uguale ovvero che la formazione continuano a farla gli allenatori”, ha aggiunto provocatoriamente.

Successivamente Mourinho è intervenuto ai microfoni di Sky Sport: “Se vado via dal Real Madrid? Penso di no – ha detto – Parigi? L’allenatore del Paris Saint Germain è bravo e penso che vincerà il campionato. Carlo (Ancelotti, ndr) mi piace e spero veramente che possa essere felice per tanto tempo a Parigi”.

Mou ha consigliato Drogba per le squadre italiane: ” Mentalmente è un animale da competizione, un uomo nato per vincere. Il passaporto non è importante. Ci sono 25enni stanchi. Lui può giocare fino a 38-39 anni come Zanetti”.

Infine una battuta sull’Inter: “Io sono interista al 100%. Sono stati due anni indimenticabili. Mi mancano gli amici che ho nell’Inter ma non torno indietro sulle mie scelte poi magari un giorno potrebbe succedere – ha concluso – La situazione di Sneijder? Non la conosco ma è ancora giovane e di numeri 10 come lui nel mondo non ne conosco”.

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