Milano, 18 dic. (LaPresse) – Cassano e Guarin segnano, Palacio blinda il risultato. Con questa inedita combinazione, l’Inter batte il Verona 2-0 nell’incontro valido per gli ottavi di Coppa Italia e accede ai quarti di finale. I nerazzurri costruiscono il loro vantaggio ad inizio ripresa, poi resistono nel finale quando a difendere la porta si reca l’attaccante argentino, a causa dell’infortunio occorso a Castellazzi. Per la squadra di Mandorlini, fine dell’avventura: ma i gialloblù, protagonisti di una prova generosa, non sfigurano alla prova San Siro. La gara viene sospesa per tre minuti al 15′, per il fumo dei lacrimogeni utilizzati dalle forze dell’ordine all’esterno di San Siro contro i tifosi veronesi negli scontri prima del match. Poi il gioco riprende regolarmente.
La prima parte del match si svolge all’insegna del sostanziale equilibrio. Il Verona gioca a viso aperto e sfiora il vantaggio con Cacia al 23′: il bel destro a giro dell’attaccante degli scaligeri, innescato da Grossi, termina però alla sinistra di Castellazzi. L’occasione più ghiotta capita però ai nerazzurri al 41′, protagonista Alvarez. L’argentino chiude la triangolazione con Palacio e si trova a tu per tu con Rafael, ma il portiere ospite salva con il piede. Ritmi più elevati nella ripresa, nella quale l’Inter trova il vantaggio. La firma è quella di Cassano: al 5′ il barese scatta in contropiede sul lancio di Guarin dalla trequarti e batte Rafael in uscita. Quattro minuti dopo lo stesso colombiano sigla il raddoppio per la squadra di Stramaccioni con un gran punizione di destro sulla quale però è decisiva la deviazione in ‘tandem’ di Carrozza e Halfredsson: 2-0 e gara in discesa per i padroni di casa. Due minuti dopo l’Inter potrebbe chiudere l’incontro con Palacio, ma il pallonetto di sinistro dell’ex Genoa è deviato in angolo da Rafael in tuffo. Il portiere del Verona si supera poi al 23′ alzando sopra la traversa la nuova conclusione dell’argentino.
Si rifà viva la squadra di Mandorlini, con Bojinov che al 25′ grazia Castellazzi dopo essersi liberato di Chivu. Ancora il portiere nerazzurro viene chiamato in causa poco dopo la mezz’ora per bloccare il bolide di Cacia ma si infortuna nell’occasione ed è costretto ad uscire. Fatale per l’estremo difensore nerazzurro il riacutizzarsi del problema alla spalla sinistra. Con i tre cambi già esauriti da Stramaccioni, a difendere i pali nerazzurri va Palacio. Che se la cava egregiamente, prima sul colpo di testa, debole, di Bacinovic al 43′, poi in pieno recupero con un grande reazione sull’incornata di Carrozza, servito da Abbate. Risultato e qualificazione salvi. Ora i nerazzurri attendono il prossimo 9 gennaio la vincente della sfida tra Napoli e Bologna.
INTER-VERONA 2-0
Marcatori: st 4′ Cassano, 9′ Guarin.
Inter: Castellazzi; Silvestre, Chivu, Juan Jesus (st 10′ Zanetti); Jonathan, Duncan, Mariga (st 1′ Guarin), Nagatomo; Alvarez, Palacio, Cassano (st 30′ Pereira). All. Stramaccioni.
Hellas Verona: Rafael; Albertazzi (st 36′ Cocco), Cacia, Grossi (st 5′ Bojinov), Hallfredsson, Abbate, Moras, Jorginho, Maietta, Gomez (st 1′ Carrozza), Bacinovic. All. Mandorlini.
Arbitro: Rocchi di Firenze.
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