Milano, 14 dic. (LaPresse) – ome preannunciato dopo il Consiglio di Lega informale di martedì scorso a Roma, Andrea Abodi ha rassegnato le dimissioni da presidente della Lega Serie B al termine del Consiglio federale che si è svolto oggi a Roma. “Più che un atto dovuto – sottolinea lo stesso Abodi – un atto di rispetto e di responsabilità verso le società e le relative proprietà, con le quali ho compiuto un percorso che ha dato nuova dignità alla Lega Serie B, contribuendo alla crescita di idee e progetti messi a fattor comune con tutto il sistema calcio italiano”.
“Sono stati anni intensi ed emozionanti – riprende Abodi – nei quali abbiamo lavorato tutti insieme per il principale obiettivo, ambizioso e affascinante, di affermare uno stile distintivo, valorizzando la reputazione e il rispetto, superando la cultura del sospetto, della polemica e della diffidenza. Abbiamo cercato sempre di mettere al centro dei nostri pensieri il tifoso, vero patrimonio del calcio, portato, in ogni nostra iniziativa, al centro del sistema, per, infine, responsabilizzare questo sport, che è parte influente della nostra società, nei propri atteggiamenti, comportamenti e linguaggi”.
Come statutariamente previsto i poteri vengono assunti dal Vice presidente di Lega Salvatore Gualtieri, che provvederà alla convocazione di un Consiglio straordinario e, conseguentemente, dell’Assemblea elettiva. Prima di rassegnare le dimissioni il presidente Abodi ha finalizzato due importanti iniziative per le quali la Lega Serie B ha lavorato negli ultimi mesi e che oggi hanno visto il loro atto conclusivo: la costituzione, con FIGC e AIC, del “Fondo di solidarietà”, per tesserati, allenatori, giocatori e preparatori atletici di Serie bwin e Lega Pro, e la sottoscrizione di un protocollo d’intesa operativo con l’Ussi, l’Unione Stampa Sportiva Italiana rappresentata dal presidente Luigi Ferrajolo.
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