Milano, 17 nov. (LaPresse) – “La sconfitta contro l’Atalanta può darci la carica e non ci ha ridimensionato”. Alla vigilia della partita con il Cagliari, l’allenatore dell’Inter Andrea Stramaccioni chiede alla sua squadra di rialzarsi subito e vincere contro i sardi di Pulga-Lopez. A Bergamo, spiega, “non è uscita un’Inter ridimensionata, siamo stati puniti da situazioni ed episodi. Pur riconoscendo i meriti dell’Atalanta, noi abbiamo fatto la partita e non meritavamo di perdere. Abbiamo mostrato personalità”. Nel garantire che il ko non ha intaccato il morale della squadra, Stramaccioni chiede alla squadra di “tornare a vincere” contro il Cagliari, definita “partita chiave”.
Il giovane tecnico traccia un confronto tra il ko di Bergamo e quello patito contro il Siena: “Sono due sconfitte diverse”, dice. “Quella di Siena – continua – ha rappresentato una svolta perché l’Inter poi ha cambiato l’interpretazione delle gare. L’ultima è arrivata nonostante la squadra abbia giocato a viso aperto. L’Atalanta ha fatto gol in più di noi. Noi rispettiamo risultato, ma è una sconfitta che può darci la carica. Contro Siena è come se avessimo toccato il fondo, a Bergamo – aggiunge Stramaccioni – è una sconfitta che in Serie A ci può stare”.
“La mia posizione è sempre stata equilibrata e lucida. Dopo la partita con la Juve ho sentito parlare troppo di Inter, ma la nostra società ha risposto nelle parole di Branca in maniera serena”, così Stramaccioni risponde a chi gli chiede un commento sul polemico botta e risposta tra Cassano e il tecnico della Juventus Conte. “Gli altri dicano cosa vogliono, noi – spiega – andiamo per la nostra strada”. Cassano, prosegue, “non ha bisogno di aiuto, ha risposto nella maniera che ritiene opportuna, ma ha una sua testa e un suo carattere”. “Dopo Juve-Inter ci hanno tirato in ballo senza parlare di calcio, a me piace parlare di calcio”, aggiunge Stramaccioni.
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