Napoli, 6 nov. (LaPresse) – Seduta pomeridiana per il Napoli a Castelvolturno. Gli azzurri preparano il match contro il Dnipro per la quarta giornata di Europa League in programma giovedì 8 novembre al San Paolo alle ore 19,00. Regolarmente agli ordini di Walter Mazzarri, la squadra ha svolto lavoro atletico in avvio e successivamente allenamento tecnico tattico. Chiusura con partitella in famiglia a campo ridotto. Zuniga ha fatto terapie ed ha proseguito il suo lavoro personalizzato sul campo. Hamsik, che ha accusato un leggero stato influenzale, ha svolto allenamento differenziato. Domani seduta pomeridiana.

“I lavori al San Paolo sono stati eseguiti secondo le indicazioni della Uefa”. Alessandro Formisano, head od operations del Napoli spiega, ai microfoni di Radio Marte, l’iter seguito dalla società per la manutenzione dello stadio. Il dirigente del club partenopeo annuncia anche una novità sotto il profilo estetico: “Oggi aspettiamo i delegati Uefa per l’ispezione al San Paolo. Voglio sottolineare che l’investimento per i lavori allo stadio è stato sostenuto dal Napoli immediatamente per evitare lungaggini burocratiche. La quota verrà poi defalcata dai canoni di convenzione con il Comune. Ci siamo avvalsi della collaborazione di aziende leader nel settore e si è lavorato praticamente notte e giorno sin dalle 6 del mattino per ottemperare alle richieste della Uefa”.

La manutenzione dello stadio, prosegue Formisano, “è stata effettuata con la massima professionalità ed avrà un simbolo di ammodernamento rappresentato da colorazioni nuove dell’impianto. L’anello che congiunge la tribuna Posillipo alla curva sarà di un altro colore. Una nuova veste estetica che già si potrà ammirare nel match con il Dnipro”. Il dirigente poi lancia un messaggio ai tifosi per il corretto svolgimento del match di giovedì: “Voglio chiedere la collaborazione di tutti i sostenitori azzurri affinchè siano rispettate le disposizione della Uefa. Per questo dico ai nostri tifosi di evitare di introdurre ed accendere fumogeni e non portare materiali infiammabile all’interno dello stadio. L’Uefa è intransigente su certi episodi e rischieremmo la squalifica del campo. Ragione per la quale – conclude – invito gli spettatori a seguire queste indicazioni e allo stesso modo evitare di occupare le vie di fuga, ovvero le scale gialle tratteggiate sugli spalti”.

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