Milano, 5 nov. (LaPresse) – “Dopo due giorni, il fastidio per certe decisioni arbitrali è passato? Si, ma non è questione di essere passato. Non hai più l’astio dentro, nessuna roba di questo genere, ma bisogna fare attenzione, questo si, in modo che non ci sia una ripetizione costante”. Così il presidente dell’Inter, Massimo Moratti, all’ingresso degli uffici Saras a Milano.
L’errore di Tagliavento è stato voluto anche se la Juventus non c’entra, ha dichiarato ieri lo stesso patron nerazzurro, che oggi torna a dichiarare: “C’entrasse la Juventus sarebbe grave (ndr, sorride). Voluto nel senso che uno vede una cosa e non interviene, questo anche magari per l’equilibrio della partita, non lo so, ma era una scelta che comunque a quel punto della partita era azzardata – conclude – e decisamente molto sfavorevole per noi”.
“Stramaccioni? Adesso non dobbiamo neanche esagerare altrimenti poi falsiamo la cosa in quanto tutto è legato anche alla capacità dei giocatori di seguire l’allenatore”, ha detto invece Moratti sul suo allenatore. “Credo sia un ragazzo molto sveglio – prosegue il patron nerazzurro – e questo lo mette in condizioni di sapersi adattare e anticipare le cose e questo speriamo che possa durare. Per ora abbiamo raggiunto dei risultati che sono straordinari, ma che non sono ancora quello che la società, a questo punto, può pensare di raggiungere”.
Il calendario delle prossime partite sembra essere più favorevole all’Inter che alla Juventus. “Non credo proprio niente – dichiara ancora Moratti – credo soltanto che partita per partita bisognerà stare molto attenti, abbiamo visto che quelle all’apparenza facili, sono quelle trabocchetto. Cerchiamo di non montarci la testa, è stata una bellissima partita, indovinata dal punto di vista tattico, ma adesso ogni prossima gara sarà una diversa avventura che bisognerà affrontare con la stessa serietà”.
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