Copenaghen (Danimarca), 23 ott. (LaPresse) – Delude ancora la Juve di Champions. La squadra di Conte, campione d’Italia, appena varca gli italici confini è solo una lontana parente di quella che ha appena vinto lo scontro diretto in campionato contro il Napoli. Il pareggio per 1-1 in casa dei volenterosi danesi del Nordsjealland complica notevolmente il cammino dei bianconeri nel gruppo E, anche alla luce della vittoria dello Shakhtar Donetsk contro i campioni d’Europa del Chelsea. La Juve avrà ora due partite su tre in casa, d’obbligo vincere tra le mura amiche contro Nordsjealland e Chelsea e non perdere in Ucraina per poter pensare di accedere agli ottavi di finale.

A Copenaghen, Conte recupera Buffon ma manda Vucinic in panchina perchè non al meglio. Restano in Italia Asamoah e Lichtstenier, per questo spazio a Isla e Lucio. In attacco la coppa Giovinco-Matri. Come avvenuto contro lo Shakhtar a Torino la Juve parte timida, lasciando spazi e spesso iniziativa ai danesi. E’ il solo Giovinco a mostratrsi in serata di vena, mentre a metà campo Marchisio e Vidal non ingranano. Bisogna così aspettare la mezzora per vedere le prime vere iniziative dei bianconeri in area avversaria. E’ Giovinco al 28′ ad impegnare una prima volta Hansen. Al 31′, Buffon rischia l’espulsione con un intervento in uscita fuori area di petto. Passa un minuto e ancora Giovinco parte sul filo del fuorigioco, supera in uscita il portiere, ma tira sull’esterno della rete. Al 33′ è Buffon a sventare un tiro di John. Al 39′ è ancora Giovinco ad impegnare Hansen con un tiro dal limite che il portiere respinge di pugno.

Nella ripresa la Juve sembra scendere in campo finalmente più decisa. Al 47′ si vede finalmente Matri, che su azione d’angolo prova a risolvere una mischia ma senza fortuna. Alla prima occasione i danesi passano. Chiellini commette un fallo al limite dell’area sul figlio di Michael Laudrup. Si incarica del tiro Beckmann che sorprende Buffon all’incrocio. La reazione della Juve è furiosa, ma la mancanza di un centravanti di livello europeo si vede e si paga. Il più pericoloso è sempre Giovinco. La Formica Atomica è l’unico ad impegnare con costanza Hansen, portiere danese di ottimo livello e che si dimostra in serata di grazia. Al 56′ il piccolo attaccante bianconero ci prova addirittura di testa su cross di De Ceglie, ma ancora Hansen gli nega la gioia del gol. Alessio e Conte si giocano il tutto per tutto e mandano in campo uno dopo l’altro Vucinic e Bendtner. E’ proprio il montenegrino all’80’ a firmare il gol del pareggio, deviando in rete un cross dalla destra di Isla. Nel finale è un vero e proprio assedio, l’occasione della vittoria capita sulla testa di Bendtner, ma la conclusione ciccata dal danese termina di poco a lato. Termina 1-1, una Juve deludente e che vede il suo cammino in Europa molto complicato.

Nordsjealland – Juventus 1-1

Reti: 51′ Beckmann, 35′ Vucinic Nordsjealland: J.Hansen; Parkhurst, Okore, Runje, Mtiliga; Adu, Stokholm; Lorentzen (87′ Christiansen), Laudrup (69′ Christensen), John; Beckmann (66′ Nordstrand). All. Hjulmand.

Juventus: Buffon; Lucio (75′ Bendtner), Bonucci, Chiellini; Isla, Vidal (82′ Giaccherini), Pirlo, Marichisio, De Ceglie; Matri (66′ Vucinic), Giovinco. All. Conte (in panchina Alessio).

Arbitro: Aytekin (Ger).

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