Napoli, 22 ott. (LaPresse) – “Era solo una seduta facoltativa, è già successo altre volte. Non capisco tutte queste voci. Per quanto riguarda il mio futuro, ho già detto che deciderò a fine stagione. Lo ha fatto pure Guardiola e non è successo tutto questo clamore. Non ho rinnovato il contratto proprio per avere nuovi stimoli, ma sono molto concentrato su questa stagione”. Walter Mazzarri, ai microfoni di ‘Radio Marte’, giustifica così la sua assenza agli allenamenti svolti ieri pomeriggio dai suoi, ritornando sulla possibilità da lui ventilata di potersi prendere un anno sabbatico.
Il tecnico ribatte di non avere voluto rinnovare il contratto appunto perchè ha questa mezza idea che però è ancora ben lontana dall’essere definitiva: “Solo a fine anno vedrò cosa sento di fare, ora non ci penso” ha aggiunto l’allenatore toscano. Mazzarri ha parlato anche della sconfitta subita sabato nel big match contro la Juventus: “Il campo ha detto che abbiamo perso e va accettato il verdetto -ha sottolineato- Ma dobbiamo valutare come si è svolta la gara, io ho fatto i complimenti ai ragazzi perché la prestazione mi ha ampiamente soddisfatto. Quando abbiamo preso goal stavamo giocando meglio della Juve”.
Mazzarri non si mostra abbattuto, nè considera il suo Napoli ridimensionato: “se valuto che abbiamo tenuto testa alla Juve sul suo campo non posso che essere soddisfattissimo e positivo per il futuro” ha ribadito, insistendo particolarmente sul possesso palla: “voglio evidenziare un dato che vale più di tante parole. Il Napoli è stata l’unica squadra a mettere sotto la Juventus nel possesso palla”.
Ai microfoni di ‘Radio Marte’ Mazzarri si dimostra ottimista per il proseguio della stagione: “Il campionato è lungo ed avremo ancora tante gare importanti da giocare -ha sottolineato- Se lavoriamo su prestazione e gioco possiamo fare un cammino importante, poi il calcio può riservare episodi, ma se noi continuiamo su questi livelli di gioco possiamo essere sereni e fiduciosi”.
Sei vittorie e una sola sconfitta contro la capolista in 8 giornate: bottino di cui il tecnico va fiero: “Magari riuscissimo a fare sei vittorie ogni ciclo di otto partite, avremmo una classifica straordinaria -ha aggiunto Mazzarri- sono orgoglioso di questa squadra, Aver imposto il nostro gioco dovrà darci fiducia e convinzione”. La mente è già a Giovedì, alla partita di Europa League a Dnipro, fondamentale per non complicare il cammino europeo dopo la batosta subita dal Psv: “ho già in testa la trasferta di Dnipro ed il match di domenica con il Chievo -ha detto- Giocheremo in Europa League, inserirò altri elementi per valutare la crescita globale e vedere quanti possono darci una mano valida anche in campionato”.
Ci sarà quindi ancora tourn-over, in modo da dare spazio anche a chi finora ne ha avuto poco: “Faccio giocare chi ha avuto meno modo di andare in campo per dare modo a tutti di esprimersi. Se abbiamo i doppi ruoli un motivo c’è, non è certo per tenere giocatori fermi in panchina”.
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