Milano, 19 ott. (LaPresse) – “Porsi obiettivi ora non ha senso, non possiamo risalire la classifica in un paio di partite. Serve una costanza di risultati che è stata interrotta dal derby, bisogna ripartire domani”. Lo ha detto l’allenatore del Milan Massimiliano Allegri in conferenza stampa, alla vigilia della partita con la Lazio. Il mister rossonero commenta gli attestati di stima ricevuti da Galliani: “Mi hanno fatto piacere – spiega Allegri – ma ha dimostrato sempre di avere fiducia in questo gruppo giovane, a cui serve del tempo”. “Nessuno si aspettava questa classifica”, ammette Allegri, secondo cui “la squadra ha fatto delle buone prestazioni, a tratti ottime. Sette gol su palle inattive al passivo sono troppi e dobbiamo migliorare”.

Il rientro di Pato “è importante per la squadra e per lui. Sta bene fisicamente e mentalmente. Ha bisogno di giocare e avere minutaggio nelle gambe per avere condizione ottimale”. Sulla possibilità che il brasiliano possa partire titolare all’Olimpico: “Sto valutando, ma – puntualizza – ci sono più possibilità che giochi Pazzini”.

“Se c’è la possibilità che la Lazio ci sottovaluti? No, sarà una gara difficile per entrambe”, così Allegri. “Abbiamo sette punti – prosegue il tecnico rossonero – potevamo avere qualcosa in più, questo non è accaduto e vuol dire che dobbiamo fare meglio. Domani la Lazio affronterà la partita sapendo dell’importanza. Questo inizia ad essere un momento importante per il campionato e loro stanno mostrando la loro potenzialità”.

“La partita non è decisiva, è difficile”, chiarisce ancora Allegri, che ancora elogia i capitolini: “Sono tecnici, palleggiatori, difficilmente subiscono quando vanno in svantaggio. Servirà una partita valida sotto l’aspetto tecnico e tattico”. “Se ci manca un bomber alla Klose? No, abbiamo dei giocatori – continua il mister rossonero – che faranno parecchi gol importanti”. Allegri spende belle parole per il tecnico biancoceleste Petkovic: “E’ un ottimo allenatore, lo sta dimostrando da quando è arrivato in Italia. E’ sveglio, ha capito in fretta il calcio italiano e ha una buona squadra che si addice alle sue caratteristiche”.

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