Milano, 16 ott. (LaPresse) – L’Italia è sempre più vicina al Mondiale 2014. La vittoria per 3-1 contro la Danimarca a Milano e il concomitante pareggio tra Repubblica Ceca e Bulgaria lancia gli Azzurri in testa alla classifica del gruppo B con ben quattro punti di vantaggio sui bulgari e cinque sui cechi. Doveva essere la notte di Balotelli e lo è stata. Supermario è stato uno dei migliori, uscendo nel finale con una meritata standing ovation del pubblico di San Siro. L’assenza di Buffon non si è fatta sentire, il sostituto De Sanctis si è dimostrato portiere di grande affidabilità. Nelle file danesi non ha inciso lo juventino Bendtner, troppo solo in mezzo alla morsa di Chiellini e Barzagli.
Italia che soffre in avvio la pressione dei centrocampisti danesi su Pirlo e De Rossi, il peperino Eriksen impegna più volte la difesa azzurra. Dopo venti minuti di sofferenza, però, la squadra di Prandelli si scuote e Marchisio sfiora il gol con un tiro da fuori respinto sulla linea di porta dall’ex romanista Kjaer. La svolta del match intorno alla mezzora: prima De Sanctis evita un gol fatto con una bella deviazione su Kvist da distanza ravvicinata. Un minuto dopo arriva il gol dell’Italia: colpo di tacco di Balotelli al limite per Montolivo che con un gran destro infila il pallone alle spalle di Andersen. Passano due minuti e sugli sviluppi di un angolo, Pirlo va via sul fondo e centra per De Rossi che da due passi infila Andersen di testa. Sembra fatta e invece al 46′ i danesi accorciano le distanze grazie a un gran tiro a volo di Kvist che beffa De Sanctis.
La ripresa inizia con un episodio che avrebbe potuto cambiare la partita: Osvaldo nel divincolarsi dalla marcatura di un avversario, forse lo colpisce con un braccio. Le immagini tv non chiariscono, ma l’incerto arbitro Skomina lo espelle. Per l’Italia si prospetta un secondo tempo di sofferenza e invece dopo appena dieci minuti ci pensano Pirlo e Balotelli a mandare al tappeto la Danimarca. Il regista della Juve serve l’ex interista sul filo del fuorigioco, tocco morbido ad anticipare Andersen e palla in rete. Un gol che tramortisce la squadra scandinava che da quel momento in poi, nonostante la superiorità numerica, non riesce più ad impensierire la difesa azzurra. L’Italia gioca in modo ordinato, si difende bene e solo nel finale De Sanctis è costretto a intervenire su un tiro del neo entrato Poulsen. Una vittoria importante, frutto di una prestazione di grande sostanza e contro un avversario tutt’altro che morbido.
“Ho visto lo spirito di una grande squadra” ha commentato il ct della Nazionale, Cesare Prandelli a fine partita. “Non siamo ancora in Brasile – prosegue il ct – siamo un po’ più sereni, ma dobbiamo ancora migliorare”. Analizzando la partita, Prandelli dichiara: “C’è stata qualche difficoltà iniziale, loro palleggiavano molto bassi. Poi abbiamo giocato dieci minuti di ottimo calcio, meritando i due gol, mentre nel finale abbiamo preso una rete che poteva complicarci la gara. In 10 la squadra è stata molto ordinata, abbiamo speso molto ma abbiamo rischiato quasi nulla”. Tra i migliori senza dubbio Balotelli. “Deve giocare così, sulla generosità. Poi ha qualità incredibili”, dichiara il ct. Infine Prandelli sottolinea quanto sia stato difficile mantenere la concentrazione con tutte le polemiche su Juve-Napoli. “I ragazzi hanno cercato di pensare solo a questa gare che per noi era molto importante. Sono stati bravissimi”, conclude.
ITALIA – DANIMARCA 3-1
Reti: 32′ Montolivo, 36′ De Rossi, 46′ Kvist, 53′ Balotelli.
Italia: De Sanctis; Abate, Barzagli, Chiellini, Balzaretti; De Rossi, Pirlo, Marchisio (74′ Candreva); Montolivo (85′ Giaccherini); Osvaldo, Balotelli (88′ Destro). All. Prandelli.
Danimarca: Andersen; Jacobsen, Kjaer, Agger, Silberbauer; Stockholm (72′ Lorentzen), Kvist (60′ Kahlenberg); Rommendhal, Eriksen, Krohn- Dehli (83′ J. Poulsen); Bendtner. All. Olsen.
Arbitro: Skomina (Svn).
Note: espulso Osvaldo al 47′.
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