Napoli, 12 set. (LaPresse) – Questa mattina il Napoli ha presentato in conferenza stampa tre suoi nuovi acquisti: Bruno Uvini, Giandomenico Mesto e Omar El Kaddouri. Uvini, difensore brasiliano classe 1991, è “Orgoglioso di indossare questa maglia; conosco bene l’entusiasmo di questa tifoseria. A Napoli sono “pazzi” per la squadra, anche più dei brasiliani. Ho avuto un’impressione straordinaria sin da subito e spero di potermi ambientare subito”. Il giovane difensore appare entusiasta e fiducioso sulle potenzialità della squadra: “Sono arrivato in un gruppo fortissimo, di cui si parla in tutto il mondo, Il Napoli è al top delle squadra italiane, ha grandi campioni e tanti giovani di valore”. Il giocatore è pronto a mettersi in gioco, e vuole assimilare al più presto i meccanismi della difesa a tre.
Più esperienza nel calcio italiano ha sicuramente Giandomenico Mesto, centrocampista classe 1982 e già allenato da Mazzarri quando militava nella Reggina: “Conosco bene Mazzarri e so quanto sia sempre motivato e perfezionista. Il suo segreto è la grande motivazione che conferisce al gruppo, so come lavora e sono davvero entusiasta di ritrovarlo sulla mia strada” ha sostenuto il calciatore, che vede nell’esperienza partenopea non un punto di arrivo, ma un’occasione di crescita: “sono un ragazzo ambizioso e non reputo a 30 anni di essere già ad un punto di arrivo. Per me Napoli è un punto di ripartenza per vincere qualcosa di importante e migliorarmi sempre. Ho tanti stimoli e tanta voglia di progredire nella mia carriera. Sinora ho sempre giocato in squadra gradualmente superiori e questo Club è il più forte e prestigioso dove io abbia giocato”.
El Kaddouri è un centrocampista offensivo di origine belga, classe 1990, che si è fatto le ossa in serie B a Brescia: “Sono giovane e devo dimostrare tanto. Sono arrivato da qualche settimana e già mi sono integrato benissimo. Lo spogliatoio mi ha accolto con tanto calore e questo è un aspetto che aiuta tanto un ragazzo come me che sinora ha giocato per anni a Brescia” sono state le sue parole, oltre ad avere espresso soddisfazione per giocare con uno dei suoi idoli ovvero Marek Hamsik.
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