Modena, 11 set. (LaPresse) – Il commissario tecnico della Nazionale Cesare Prandelli ha scelto l’undici titolare che stasera scenderà in campo contro Malta nel secondo incontro del Girone 2 valido per le qualificazioni ai Mondiali. Questa la formazione annunciata dal tecnico azzurro: Buffon; Cassani, Barzagli, Bonucci, Peluso; Nocerino, Pirlo, Marchisio; Diamanti; Destro, Osvaldo. Anche ieri grande dimostrazione di affetto nei confronti della squadra da parte del pubblico, dopo il bagno di folla di ieri a Medolla. Gli azzurri sono stati accolti da quasi 3000 persone allo stadio Braglia di Modena per l’allenamento in vista della sfida di domani. Gli azzurri sono entrati in campo tra gli applausi del pubblico e dopo una fase di riscaldamento hanno preso parte ad una partitella a campo ridotto.

A Sofia “abbiamo trovato delle difficoltà, le abbiamo analizzate. Domani troveremo una squadra alla quale l’allenatore ha dato un’identità, faccio i complimenti a Ghedin”. Così in conferenza stampa il commissario tecnico della Nazionale Cesare Prandelli, alla vigilia del match di qualificazione ai Mondiali contro Malta. “E’ una squadra equilibrata, non sarà facile fare tanti gol. L’importante – aggiunge il tecnico azzurro – è ritrovare il nostro spirito”. Prandelli non ha svelato la formazione ma ha confermato il ritorno alla difesa a quattro, “considerato che gli avversari schiereranno una punta”.

“Faremo tesoro degli errori commessi per non ripeterli più”, spiega Prandelli, tornando sulla prestazione contro la Bulgaria di venerdì scorso, valido per le qualificazioni ai Mondiali 2014 e terminato 2-2. Nello specificare di non aver rimproverato la squadra, il mister azzurro spiega: “Quando si sbaglia l’approccio di gara, il primo responsabile è l’allenatore. Forse dovevo gestire la settimana in maniera diversa, forse – prosegue Prandelli, alla vigilia della partita contro Malta – abbiamo lavorato troppo. Ci sono tanti motivi per cui una squadra non rende come può. Faremo tesoro degli errori commessi per non ripeterli più”.

“Contro Malta – prosegue Prandelli – cercheremo lo sviluppo di gioco che ci ha contraddistinto in questi anni, possesso di palla e profondità, la squadra più corta, la superiorità numerica tra i difensori”. Tornando ancora sulla prestazione contro la Bulgaria, nel dichiararsi “più critico dei critici” nella valutazione degli errori, il ct spiega che l’importante “è capire se la difficoltà è stata fisica, mentale, o se gli avversari erano magari più in forma. I dati sono stati significativi, non posso fare finta di nulla dicendo che va tutto bene”.

“Vorrei vincere anche con pochi gol, ma giocando bene”, è l’obiettivo che si prefissa Prandelli in merito alla sfida di domani sera. “Se vinci realizzando tanti gol, ma senza costruire nulla, non c’è futuro”, prosegue il mister azzurro, spiegando di guardare con molto rispetto gli avversari di domani: “Contro l’Armenia hanno preso gol al 70′, è una squadra equilibrata. Non dovremo avere fretta, serve premura”. “Dobbiamo ripetere la partita giocata contro l’Estonia qui a Modena l’anno scorso”, prosegue Prandelli definendola “una delle nostre partire migliori”. Contro Malta, spiega il ct, “il rischio è avere frenesia e troppa voglia di fare, di voler chiudere subito la partita. Dobbiamo avere pazienza, avere i tempi giusti. Non dobbiamo pensare di risolvere la partita da soli. Dobbiamo farlo attraverso il gioco corale”.

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