Milano, 28 ago. (LaPresse) – La sconfitta subita alla prima di campionato contro la Sampdoria ha reso evidente quello che già era chiaro a molti tifosi e osservatori: il Milan necessita di rinforzi e deve approfittare degli ultimi giorni di mercato per correre ai ripari. L’urgenza è rimpinguare il reparto d’attacco, decimato dagli infortuni e dalle cessioni. Il primo rimedio adottato da Galliani è la diciasettenne punta francese del Caen M’Baye Niang, costato 1,7 milioni. Al momento, la promessa francese sembra un po’ acerba per potere essere il top player atteso dai tifosi: l’ipotesi di un ritorno di Kakà sembra essere definitivamente tramontato, soprattutto per problemi fiscali, ma le voci assicurano che non è detta l’ultima parola.
Più realistiche le strade che portano a Bendtner dell’Arsenal e a Bojan della Roma, entrambi in rapporti non propriamente idilliaci con i propri allenatori. L’attaccante spagnolo è ormai ad un passo dai rossoneri. “Stiamo andando avanti. Possiamo chiudere oggi”, ha commentato Adriano Galliani, uscendo dall’incontro nella sede di via Turati con il direttore sportivo della Roma Walter Sabatini.
L’aria che si respira nella Milano nerazzurra è invece più euforica, visto il bel successo di Pescara, ma non impedisce di dare un’ultima occhiata al mercato. Con 5 trequartisti e una sola punta centrale, Stramaccioni chiede un vice-Milito: gli occhi sono puntati su Floccari della Lazio, il quale però sarebbe già stato promesso al Bologna. Anche la Juventus deve accelerare sull’atteso top-player: tramontato il sogno Jovetic, il mirino continua ad essere puntato su Llorente dell’Athletic Bilbao. Marotta ha tempo due giorni per tentare di convincere il club spagnolo.
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