Carrara, 26 ago. (LaPresse) – “Per quel che riguarda la possibile squalifica di Conte aspettiamo l’ultimo appello e poi si tireranno le somme”. Lo ha detto Gigi Buffon ai microfoni di Sky Sport in collegamento da Carrara.

Poi il portiere della Juve torna sulla sua frase ‘meglio due feriti che un morto’ e spiega: “Per quel che mi riguarda quello che dissi un po’ di tempo fa penso che ieri in maniera corretta lo abbia riportato il mister che ha detto: ‘Sono stato per sei-sette mesi simbolo del calcioscommesse senza aver mai scommesso una volta’ ed è un po’ quello che avevo detto io in quell’intervista”.

Per Buffon “c’è da fare un distinguo secondo me quando si buttano le persone in un calderone, perché c’è chi ha fatto questo, chi ha fatto cose molto peggiori, c’è chi si è comportato da delinquente e qualunque sia la sua colpa, se mai venisse a galla, non è sicuramente quella di un delinquente, come magari si è voluto far passare in maniera troppo superficiale”.

“I giudici di porta? E’ una grandissima innovazione, giusta e corretta, anche se devo dire che per i gol non gol, ieri è stato realmente bravo, un fenomeno”, ha detto poi Buffon. “A me in televisione non sembrava gol. Però – ha aggiunto a proposito del gol di Pirlo al Parma – alla fine è un essere umano e qualche volta potrà capitare che la palla prenderà la traversa, rimbalzerà sulla linea e non è che l’occhio umano può vedere se la palla ha battuto per due millimetri sulla riga o meno”.

Per Buffon nonostante i giudici di porta “qualche errore ci sarà ugualmente. Però, aiuterà molto l’arbitro durante la gara a giudicare degli interventi che possono esserci in area, delle respinte, delle deviazioni. Lo può aiutare in quel modo ed è la situazione, secondo me migliore, per sbagliare di meno”. Per Buffon, infine, “il fatto che ci siano due occhi i più, credo che fa si che ogni tipo di intervento non lecito venga limitato”.

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