Irdning (Austria), 12 ago. (LaPresse) – “Se ho in mente un undici titolare? Vedremo, giudicherà in base allo stato di salute dei giocatori e anche in base alla mia ‘pazzia’ nello scegliere”. Parole dell’allenatore della Roma Zdenek Zeman, che nell’ultima conferenza stampa dal ritiro dei giallorossi ad Irdning, in Austria, traccia un primo bilancio della preparazione proiettandosi alla prossima stagione. “E’ molto positivo, siamo venuti qui con un intento preciso e siamo riusciti a portare a termine il lavoro che volevo: sono soddisfatto”, evidenzia. “Preferisco sempre avere una rosa ristretta – prosegue poi il boemo – perché non c’è confusione, così si capisce meglio chi sta in forma. Visto che non abbiamo le coppe, penso che il nostro possa essere un numero adatto di calciatori”.
A Zeman viene chiesto un giudizio sui due attaccanti Destro ed Osvaldo. Il primo, spiega il tecnico, “ha 21 anni, ha accusato un po’ il carico di lavoro, ma sta facendo un programma che gli servirà per tutto il campionato. Osvaldo non ha problemi perché la natura gli ha dato un fisico che riesce a sopportare tranquillamente carichi di lavoro simili. Se sono soddisfatto dello scambio tra Destro e Borini? A me Mattia – dice il boemo – piace molto perché sul piano tecnico è più completo”. Sul ruolo di De Rossi come interno di centrocampo: “È difficile giudicarlo così perché quella di ieri per me non era una partita, eravamo troppo stanchi”, sottolinea Zeman che aggiunge: In Nazionale gioca in quel ruolo, ma la scelta dipende sempre dall’avversario che ci troviamo di fronte”. Il discorso si sposta sugli schemi che l’allenatore ex Pescara intende adottare: “Se gioca Totti, Pjanic da esterno deve entrare di più in profondità, perché Francesco glie lo permette. Ieri entravamo con tutti e due gli esterni, mentre io preferisco sempre alternarli. Con Miralem, comunque, si riesce a lavorare benissimo. Con gli esterni di difesa dipende sempre dalla situazione offensiva, a volte può capitare che uno dei due rimanga dietro. Con il Pescara, comunque, spesso abbiamo fatto un gol con il terzino destro che crossava per il sinistro”.
“Non so darvi un giudizio sulle sentenze, ma penso che bisogna essere più decisi se si vuole fare qualcosa per il nostro calcio”, così Zeman in merito agli ultimi sviluppi del caso calcioscommesse.
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