Londra (Regno Unito), 12 ago. (LaPresse/AP) – E’ il giorno dell’attesa finale del torneo di basket olimpico, che vede sfidarsi Stati Uniti e Spagna, remake della finale per l’oro di Pechino 2008. Il ‘Dream Team’ a stelle e strisce si dice convinto che la squadra di Londra 2012 sia più forte di quella di quattro anni fa ma predica prudenza nei confronti degli iberici. “La Spagna è migliorata rispetto al 2008”, spiega LeBron James. Team Usa viaggia su una media di 116,7 punti a partita, 10 in più della formazione vista a Pechino, e hanno centrato il record olimpico di punti siglati in una sola gara travolgendo nella fase a gironi la Nigeria per 156 a 73. La finale tra americani e spagnoli era nei pronostici ma la squadra di Scariolo non ha sempre guardato alla sfida di Londra. Nel turno preliminare gli iberici hanno perso due volte e in semifinale hanno rischiato contro la Russia. Dopo il successo per 67-59, gli spagnoli hanno detto di essere già felici di essere arrivati alla finale per l’oro nonostante gli infortuni e sottolineando le difficoltà riscontrate. “Non la bevo”, spiega ancora LeBron.

“E’ la stessa storia che sento da Boston ogni anno. Stanno male, non sono ‘vecchi’, sono competitivi”. “Ci stanno prendendo in giro”, gli fa eco Kevin Durant. “Sono un’ottima squadra. Giocano duro, sono tosti e competitivi, non sarà affatto una passeggiata per noi”. Vincendo l’oro, LeBron James può coronare una stagione straordinaria eguagliando Michael Jordan, capace di essere eletto Mvp della regular season di Nba, Mvp delle Finals, aggiudicarsi il titolo Nba e quello olimpico nello stesso anno. La stella degli iberici Pau Gasol non si dà comunque per sconfitto. “Per noi è una grande opportunità”, spiega l’ala dei Lakers. “Pochissime persone hanno l’occasione di disputare una finale olimpica nella loro carriera. Siamo fortunati nel poter avere una seconda chanche”.

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