Londra (Regno Unito), 5 ago. (LaPresse) – E’ ancora la scherma a salvare al spedizione azzurra. Terzo oro per l’Italia nel fioretto, dopo quelli femminile e individuale a squadre, stavolta sono stati i maschi a squadre ad imporsi contro il Giappone per 45 a 39 nella finale. Baldini, Avola, Aspromonte e Cassarà portano il nostro medagliere a 6 ori, 5 argenti e 3 bronzi.
Con l’oro del fioretto maschile a squadre il bilancio della scherma italiana sale a 7 medaglie: 3 ori, due argenti e due bronzi. Pari al 50% del nostro medagliere complessivo fatto di 14 medaglie. A chiudere la finale odierna Andrea Baldini che ha piegato 5-2 il giapponese Ota. Proprio Baldini aveva aperto la finale, che è composta da 9 assalti tra tre schermitori per ogni nazione con l’obiettivo di arrivare a quota 45, chiudendo sotto 3-5 contro Miyake. Pareggio 4-4 tra Avola e Ota, e poi la volta con Cassarà capace di piazzare un parziale di 8-4 contro Chida chiudendo il primo giro di assalti sul 15-14 per l’Italia. Di lì in poi equilibrio assoluto e si arrivati sul 30-29 per gli ultimi tre decisivi assalti.
Il settimo confronto vedeva Avola vincere 5-4 contro Chida, stesso risultato tra Cassarà e Awaji (subentrato a Mikake) che incassava un decisivo cartellino rosso che valeva una stoccata per noi. Poi lo splendido assalto finale di Baldini, con tanto di cambio di casacca per l’azzurro, per il 45-39 finale. In tutto 82 minuti di finale, una maratona o quasi.
Grande delusione invece per Tania Cagnotto. La bolzanina infatti resta per un’inezia ai piedi del podio nella gara dal trampolino da tre metri che avrebbe potuto dargli la prima medaglia olimpica. Appena 20 centesimi di punto l’hanno separata dalla terza, la messicana Sanchez Soto che ha totalizzato 362.40 punti. Ai primi due posti le cinesi Wu Minxia (414 punti) e He zi (379.20 punti).
Podio sfumato anche per Elia Viviani, che ha chiuso al sesto posto la gara dell’omnium, prova multipla di ciclismo su pista. L’azzurro ha chiuso al nono posto l’ultima prova del chilometro lanciato, chiudendo a quota 34 punti dopo le sei prove. Primo il danese Lasse Norman Hansen, secondo il francese Bryan Coquard, terzo l’inglese Edward Clancy. Viviani era primo fino all’ultima prova, poi il chilometro lanciato chiuso in 1’04″239 lo ha relegato al 6° posto finale. Appena un 1″7 in meno e sarebbe stato oro.
Buone notizie dal pugilato. Clemente Russo, è in semifinale dei pesi massimi. Il che vuol dire medaglia per l’azzurro poiché vengono assegnati due bronzi ai perdenti delle semifinali. Il 30enne Russo, argento a Pechino nel 2008, ha battuto ai punti Jose Laurdet Gomez, 22enne cubano, per 12-10. In semifinale venerdì alle 16.45 Russo affronterà l’azero 19enne Teymur Mammadov.
Nella finale del lancio del martello il capitano della squadra azzurra di atletica, Nicola Vizzoni, ha chiuso all’ottavo posto grazie al quarto lancio a 76,07 metri. La gara è stata vinta dall’ungherese Krisztian Pars con 80,59 metri, secondo lo sloveno Primoz Kozmus con 79,36 metri, terzo Koji Murofushi a 78,71 metri. Yuri Floriani conclude 13° la finale dei 3000 siepi vinta dal keniano Ezekiel Kemboi. Si è fermato a 2,21 metri l’azzurro Gianmarco Tamberi, unico italiano in gara nel salto in alto maschile. Il 20enne di Civitanova Marche dopo aver passato al primo tentativo i 2,16, e al secondo i 2,21 non ha passato la quota di 2,26 non raggiungendo così la finale di martedì sera alle 20. Valeria Straneo è giunta ottava nella maratona femminile vinta dall’etiope Gelana. L’atleta allessandrina è stata la migliore delle italiane con il tempo di 2h25’27”.
Si è conclusa ai quarti l’avventura olimpica della coppia femminile italiana Greta Cicolari-Marta Menegatti nel beach volley. Le azzurre sono state sconfitte dalla coppia americana, numero 3 del tabellone, in due soli set: 21-13 e 21-13 i parziali. Kerri Walsh Jennings e Misty May-Treanor hanno condotto sin dall’inizio con le nostre bloccate e in netta inferiorità fisica.
Eliminato il Setterosa sconfitto dagli Stati Uniti per 9-6 nella gara valida per i quarti del torneo di pallanuoto femminile. Le azzurre erano partite bene, portandosi sul 3-1 nel primo quarto, ma poi le statunitensi hanno reagito portandosi sul 6-3 a metà gara. Il terzo quarto ha visto un solo gol azzurro, prima del 3-2 Usa che ha fissato il risultato finale. Tre reti per Tania Mario, uno di Radicchi, Bianconi e Cotti. Nel volley, sconfitta anche per le azzurre, 2-3 dalla Russia, nella quinta giornata del Girone A. L’Italia chiude il gruppo al secondo posto con 13 punti proprio dietro alla Russia.
L’azzurro Massimo Fabbrizi è secondo dopo la prima giornata di eliminatorie di tiro a volo, specialità fossa olimpica. Il 35enne azzurro ha chiuso con 74 piattelli abbattuti. Al comando c’e’ l’australiano Michael Diamond(oro ad Atlanta e Sydney) con 75 su 75. L’altro azzurro, il veterano Giovanni Pellielo, è 17esimo con 72. Giuseppe Giordano si è classificato al quinto posto nella finale del tiro a segno, pistola 50 metri. Il tiratore azzurro ha chiuso con 656.0 punti totali. La medaglia d’oro è andata alla Corea del Sud con Jongoh Jin (662.0 punti), Podio olimpico sfiorato per l’azzurro Alberto Busnari al cavallo con maniglie dove, con un esercizio di alto livello e il punteggio di 15.400, chiude al quarto posto per soli 2 decimi di punto. Oro al ginnasta ungherese Krisztian Berki, campione del mondo in carica, che ha ottenuto 16.066.
Nella 5 e 6a regata della 470 femminile di vela, le azzurre Giulia Conti e Giovanna Micol hanno raccolto un 3° e un 1° posto nella classe 470 ed ora sono quarte in classifica generale. Federico Esposito è 34° in classifica generale al termine delle ultime due regate dove è risultato 29° e 15° nella classe RS:X. L’azzurro manca l’accesso alla medal race finale. Bene invece Alessandra Sensini, che si è classificata al 9° posto in classifica generale nella classe RS:X e parteciperà alla medal race finale in programma il 7 agosto. Nelle due regate di oggi l’olimpionica toscana ha realizzato un 10° e un 9° posto.

