Londra (Regno Unito), 4 ago. (LaPresse) – Straordinaria. Non ci sono altri termini per definire l’impresa di Jessica Rossi, la grande protagonista dell’ottava giornata di gare per i colori azzurri. E’ questa ventenne di Crevalcore a regalare all’Italia un bellissimo oro, quinto della spedizione londinese su tredici totali. La Rossi ha regalato spettacolo nel tiro al volo, nella sua specialità, il double trap. L’azzurra ha stabilito anche il nuovo record del mondo e olimpico con 99 piattelli abbattuti su 100. Un oro meritatissimo che la neo olimpica dedica ai terremotati delle sue terre: “L’Emilia è stata toccata dal terremoto e i miei genitori anche. La dedico all’Emilia che non deve mollare mai”, il suo commento al termine della gara.
Gregorio Paltrinieri non riesce a salvare la disastrosa spedizione dell’Italnuoto, che chiude mestamente a zero medaglie. Dopo una batteria ottima chiusa in 14’50″11 il 17enne di Carpi non è riuscito a ripetersi nella finale dei 1500 metri stile libero, chiudendo con il quinto posto in 14’51″92 nella gara vinta dall’incredibile cinese Sun Yang. Era da Los Angeles 1984 che l’Italnuoto non tornava a casa a secco di medaglie. Ma il giovane azzurro, costretto anche a combattere con un problema alla spalla, esce a testa alta dalla spedizione londinese.
Finisce ai quarti l’avventura della spada femminile nella prova a squadre. Il quartetto azzurro composto da Del Carretto, Fiamingo, Navarria e Mollehausen è stato nettamente battuto dagli Stati Uniti per 45-35.
Buone notizie invece arrivano dal ciclismo su pista. Nella prima giornata dell’omnium, dopo tre prove, brilla Elia Viviani. Il pistard azzurro vira al secondo posto della classifica parziale grazie al secondo posto nell’eliminazione dietro il francese Bryan Coquard, che passa in vetta con 10 punti, inseguito dal veneto con 13 e dall’australiano Glenn O’Shea con 14. Domani le tre prove decisive: inseguimento, scratch e corsa a punti.
Brilla anche la stella di Tania Cagnotto, qualificata per la finale del trampolino da 3 metri alle Olimpiadi di Londra. La campionessa bolzanina ha chiuso i tuffi di semifinale al secondo posto con il punteggio di 362.10. Meglio di lei soltanto la fuoriclasse cinese Wu Minxia con 394.40. Niente da fare per l’altra italiana, Francesca Dallapè, giunta 15esima con 312.60. Per la azzurra finale mancata per soli due punti.
Libania Grenot non è riuscita a qualificarsi per la finale dei 400 femminili ai Giochi di Londra. L’azzurra ha concluso con il tempo di 51.18, terzo della sua batteria e nono complessivo delle semifinali, ed è la prima delle escluse. Delusione anche per Jose Reynaldo Bencosme De Leon, fuori nelle semifinali dei 400 metri ostacoli. L’azzurro ha concluso con il sesto tempo (50.07) la batteria vinta dall’americano Michael Tinsley (48.18). Giorgio Rubino chiude 42° la 20 km di marcia vinta dal cinese Ding, mentre Daniele Meucci è 24° nei 10000 metri vinti dal britannico Mohamed Farah.
Giornata positiva per volley e pallanuoto. L’Italia di Berruto ha battuto al tie break l’Australia 3-2, dopo aver lasciato agli avversari i primi due set. Questi i parziali: 21-25, 18-25, 25-21, 25-14, 15-13. Per staccare il biglietto per i quarti di finale, gli azzurri di Mauro Berruto si sono dovuti impegnare per cinque set e compiere una grande rimonta. Avanza anche il Settebello. Gli azzurri di Campagna battono 9-6 il Kazakistan nel match valido per il Gruppo A del torneo di pallanuoto maschile ai Giochi di Londra. Un successo che consente al Settebello di salire a quota 5 punti nel gruppo. In evidenza nel tabellino azzurro Figlioli, Gallo, Presciutti e Premus, tutti a segno con una doppietta. Lunedì 6 agosto gli azzurri affrontano la Spagna per il secondo posto.
Continua la marcia delle azzurre del beach volley. Marta Menegatti e Greta Cicolari hanno dominato negli ottavi di finale la coppia spagnola composta da Liliana Fernandez Steiner e Elsa Baquerizo McMillan con il punteggio di 2-0 (21-15, 21-15).
Bene anche la giornata di pugilato: Vincenzo Mangiacapre si qualifica per i quarti di finale del torneo di boxe, categoria 64kg. Il boxeur campano ha battuto l’ungherese Gyula Kate con un netto 20-14.
Giornata abbastanza positiva per le barche azzurre impegnate nelle regate olimpiche a Weymouth. Nel 470 uomini dopo le regate 5/6 Gabrio Zandonà e Pietro Zucchetti sono al 5° posto con 35 punti mentre Giovanna Micol e Giulia Conti nella classe omologa sono all’ottavo posto con 38 punti. Rimane stazionaria la posizione di Alessandra Sensini ferma al 10° posto con 60 punti mentre piuttosto staccati dai primi risultano sia Federico Esposito, 34° nell’RS:X, Michele Regolo 35° nella classe Laser. Nella classe Laser Radial Francesca Clapcich è 19esima.
Niente finale per Petra Zublasing e Elania Nardelli nella carabina 3 posizioni alle Olimpiadi di Londra. Le due italiane sono state entrambe eliminate nelle qualificazioni. La Zublasing ha chiuso al 12esimo posto con 581 punti, la Nardelli al 35esimo con 574.
Nel canottaggio, l’Italia ha vinto la finale B del 2 di coppia pesi leggeri. Elia Luini e Pietro Ruta hanno chiuso in 6’29″92, precedendo Grecia e Norvegia. L’equipaggio italiano si classifica al settimo posto assoluto. Azzurri secondi invece nella finale B del 4 senza. Il quartetto azzurro composto da Venier, Paonessa, Agamennoni e Capelli ha chiuso in 6’09″42 alle spalle della Bielorussia. L’Italia chiude comunque all’ottavo posto assoluto.
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