Londra (Regno Unito), 28 lug. (LaPresse) – Non basta il nuovo record italiano alla staffetta 4×100 stile libero femminile per accedere alla finale delle Olimpiadi di Londra. Il quartetto azzurro composto da Mizzau, Pellegrini, Letrari e Ferraioli hanno chiuso al sesto posto nella seconda batteria con il tempo di 3’39″74. Imprendibile l’Australia, prima con il tempo di 3’36″34. L’Italia ha chiuso con il 12esimo tempo assoluto.
“Sapevamo che sarebbe stato difficile, soprattutto in questa staffetta veloce. Abbiamo fatto il massimo e va bene così”, ha detto la Pellegrini ai microfoni di Sky Sport al termine della batteria della 4×100 stile libero. Per quanto riguarda le sue sensazioni in vista dell’esordio di domani nei 400, l’azzurra ha dichiarato: “Volevo fare un passaggio veloce, abbiamo rotto il ghioaccio e domani vediamo cosa succede nei 400”.
Subito una buona notizia per l’Italia del nuoto alle Olimpiadi di Londra. Luca Marin si è qualificato per la finale dei 400 misti con il sesto tempo assoluto. Marin ha chiuso al quarto posto la sua batteria con il tempo di 4’13″02. Per l’atleta siciliano è la seconda finale olimpica in carriera. La batteria è stata vinta dal sudafricano Chad Le Clos con 4’12″24, davanti all’americano Ryan Lochte con 4’12″35. Niente da fare per l’altro azzurro Federico Turrini, che ha chiuso al settimo posto con il tempo di 4’17″22. Da segnalare che nel computo totale delle batterie, ha rischiato la clamorosa eliminazione Michael Phelps. Il fenomeno di Baltimora accede alla finane con l’ottavo e ultimo tempo disponibile. Fuori, invece, l’ungherese Laszlo Cseh.
Fabio Scozzoli si qualifica per le semifinali dei 100 rana maschili. L’azzurro ha chiuso con il 12esimo tempo assoluto, chiudendo la sua batteria al quinto posto con il tempo di 59″99. Niente da fare, invece, per l’altro azzurro Mattia Pesce giunto ottavo in batteria e fuori dai primi sedici.
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