Mazzarri carica il Napoli: Obiettivo è avere squadra imprevedibile

Mazzarri carica il Napoli: Obiettivo è avere squadra imprevedibile

Napoli, 11 lug. (LaPresse) – Walter Mazzarri è già carico in vista della nuova stagione. “Negli ultimi tre anni il Napoli è sempre andato in crescendo, dipende poi cosa si intende per essere competitivi”, queste le parole del tecnico dei campani nella prima conferenza stampa dal ritiro estivo di Dimaro, in Trentino. “Quando una squadra è apprezzata da tutti facendo un calcio piacevole e propositivo, per me quello è già un successo. Poi si può sempre fare di più”, ha aggiunto il tecnico azzurro. Ancora Mazzarri: “L’obiettivo sarà è poter cambiare pelle di partita in partita, per questo stiamo provando anche un nuovo modulo il 3-5-1-1, un sistema usato dalla Juventus in modo efficace”.

“Il gruppo è cresciuto in modo esponenziale e per migliorarlo ci vogliono acquisti mirati, pochi ma buoni. La società lo sa – ha aggiunto – sono stato chiaro con Bigon e il presidente e ho espresso le mie idde. Io sono il primo a voler vincere, questo poi va coniugato con altre situazioni. Importante è che ci sia chiarezza nel rispetto dei tifosi”. Poi Mazzarri ha parlato anche della sua situazione: “Ho preferito rimanere in scadenza di contratto per avere stimoli ancora più forti a fare bene, perchè sarà una serie A più agguerrita e più difficile”.

Il tecnico dei campani parla poi di Insigne e Vargas. “In carriera – spiega – ho allenato e valorizzato tanti giovani, è una cosa importantissima ma è chiaro che bisogna vedere se questi sono già pronti e preparati per giocare in una squadra come il Napoli”. Sempre riguardo i due giovani attaccanti azzurri, il tecnico ha aggiunto: “Hanno doti importanti, ma dire che possano già reggere la pressione è un’incognita. Noi cercheremo di aiutarli per farli inserire”. Parlando in particolare di Insigne, Mazzarri ha concluso: “Ho già parlato con il ragazzo, l’ho fatto esordire io in Serie A, poi è andato in C a farsi le osse e poi in B. Ora deve dimostrare non solo di essere bravo, ma di poter giocare in una serie A di altissimo livello come richiede il Napoli”.

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