Londra (Regno Unito), 26 giu. (LaPresse) – Dopo l’ecatombe di ieri, oggi esordio a Wimbledon per le quattro le azzurre sorteggiate nella parte bassa del tabellone, quella della numero due Victoria Azarenka e della numero quattro Petra Kvitova, campionessa in carica.
Francesca Schiavone si è qualificata per il secondo turno. La tennista azzurra ha battuto la giovane inglese Laura Robson in tre set con il punteggio di 6-2, 4-6, 6-4 in 2 ore e 6 minuti di gioco. Una vittoria sofferta per la ex numero 1 italiana che è stata messa in seria difficoltà dai colpi mancini della Robson, evidentemente a suo agio sull’erba di casa. Dopo aver perso il primo set, la Schiavone è stata costretta a ricorrere alle cure del fisioterapista per un problema alla schiena. Il match è stato così sospeso per qualche minuto. Alla ripresa, la Leonessa azzurra è salita in cattedra vincendo il secondo set e volando fino al 5-1 nel terzo. Poi di nuovo problemi, con la Robson che recupera fino al 4-5 annullando ben cinque match point, prima della chiusura sul 6-4. Nel prossimo turno la Schiavone affronterà la vincente del match tra la Pironkova e la Hercog.
In campo maschile, invece, Paolo Lorenzi è stato eliminato al primo turno nella prosecuzione del match contro il francese Nicholas Mahut. Il risultati finale a favore del tennista transalpino: 6-3, 5-7, 6-7 (3), 7-5, 6-2. L’incontro era stato sospeso ieri per oscurità dopo i primi quattro set ed è durato in totale 3 ore e 56 minuti.
Tutto facile invece per Rafa Nadal. Il tennista iberico ha sconfitto con un secco 7-6, 6-2, 6-3 il brasiliano Thomaz Bellucci. Un esordio agevole per il fresco vincitore del Roland Garros.
Bene pure Roberta Vinci. L’azzurra ha superato per 6-2, 6-4 l’australiana Ashleigh Barty. Niente da fare invece per Karin Knapp. L’altoatesina si è arresa all’inglese Elena Baltacha che si è imposta con il punteggio di 4-6, 6-4, 6-0.