Dopo 87 minuti di batticuore il Portogallo ha trovato il suo giocatore decisivo. Ma a prendersi gli onori per la vittoria con la Danimarca non è stato Cristiano Ronaldo, ancora una volta sconcertante, bensì lo “sconosciuto” Varela. Anche Van Persie non è stato all’altezza della sua fama, nonostante il gol contro la Germania; per entrambi arriva l’ultima occasione di riscattare un Europeo fin qui disastroso e provare a portare la propria squadra ai quarti. Obiettivo molto più difficile per l’Olanda, che a causa dei ko rimediati nelle prime due giornate può solo vincere (con almeno due gol di scarto) contro il Portogallo. Le quote però annunciano una partita in salita: sul tabellone bwin, il «2» degli Orange è a 2,50, a un soffio dal 2,60 del Portogallo (a cui potrebbe bastare anche un pari) e con la «X» a 3,50. Più nette le scelte degli scommettitori, che hanno dato fiducia all’Olanda nel 50% delle giocate, mentre Bento e i suoi sono al 29%. La certezza, sia in quota che nelle scommesse, è che entrambe le squadre hanno bisogno di segnare, fattore che lancia l’Over (almeno tre reti complessive) a 1,67 con l’83% delle puntate. Fiducia rinnovata anche ai due bomber: Cristiano Ronaldo a segno si gioca a 2,50, Van Persie è poco più in alto, a 2,60, alla pari con Huntelaar.
Tutto più semplice per la Germania, a cui basta un solo punto per garantirsi il primo posto nel girone. Un esito che però viene snobbato, visto il gioco e la concretezza mostrati finora dalla nazionale di Loew. Il «2» con la Danimarca vola a 1,62 ed è stato pronosticato nell’89% delle giocate. In lavagna è anche in netto vantaggio sulla «X» (a 3,60) e sul successo danese, fermo a 5,75. L’occasione è ghiotta per Mario Gomez, già con tre gol all’attivo e in piena corsa per il titolo di capocannoniere, per il quale è offerto a 2,75.
RED/Agipro
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