Torino, 11 giu. (LaPresse) – Il centrocampista del Lecce Christian Obodo, rapito sabato nella città nigeriana di Warri, è stato liberato in un blitz di poliziotti e militari. Per il giocatore non sarebbe stato pagato alcun riscatto. Secondo quanto riferito da Charles Muka, portavoce della polizia dello Stato del Delta dove è avvenuto il sequestro, diversi suoi sospetti sequestratori sono stati arrestati.
Muka non ha voluto aggiungere dettagli sull’operazione, soprattutto su come le autorità siano riuscite a trovare e liberare il giocatore. In passato, però, le agenzie di sicurezza nigeriane hanno seguito le trasmissioni dei telefoni cellulari per trovare sospetti sequestratori. I rapitori, che non si sono mossi dallo Stato del Delta mentre tenevano Obodo in ostaggio, avevano contattato la famiglia del calciatore subito dopo il sequestro, chiedendo un riscatto di 187.500 dollari.
Obodo, giocatore di proprietà dell’Udinese, si trovava in vacanza nella natia Nigeria. Il rapimento è avvenuto sabato all’alba a Warri. Il centrocampista è stato prelevato di fronte ad una chiesa dalla sua macchina, registrata ‘Obodo 5’, da sconosciuti armati di pistola probabilmente attratti dalla targa personalizzata. La polizia dello Stato del Delta si era subito messa a caccia dei sequestratori. “Non crediamo che i rapitori vengano dalla luna”, aveva detto un funzionario di polizia al giornale locale Vanguard. “Sono vicini e addirittura potrebbero non aver lasciato la città”.
I calciatori nigeriani e le loro famiglie sono più volte stati oggetto di rapimenti in passato. Lo scorso agosto due soldati e altri uomini prelevarono il padre di John Obi Mikel, giocatore del Chelsea, nella città di Jos, nel centro del Paese. Per la sua liberazione vennero chiesti 4 miliardi di dollari, che secondo i rapitori rappresentavano per la squadra “degli spiccioli”. Gli inquirenti trovarono il padre del calciatore nella città di Kano e lo liberarono. Nel 2008 alcuni banditi rapirono invece il fratello minore del difensore dell’Everton Joseph Yobo, all’uscita di un night di Port Harcourt, la città più grande del Delta. Venne rilasciato illeso due settimane dopo, ma non si sa se venne pagato un riscatto.
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