Montecarlo (Principato di Monaco), 27 mag. (LaPresse) – E con Webber sono sei. Anche sull’intricato e difficile circuito di Montecarlo si conferma il grande equilibrio visto in questa prima parte della stagione di Formula 1. A trionfare è l’australiano della Red Bull, sesto pilota diverso a salire sul primo gradino del podio. Ma dal Principato arrivano ottime notizie per la Ferrari: Fernando Alonso chiude al terzo posto, dietro alla Mercedes di Rosberg. Un risultato che consente allo spagnolo di staccare Vettel e salire al comando della classifica piloti.

Webber, partito dalla pole position dopo la retrocessione di Schumacher, bissa il successo del 2010 al termine di una gara sostanzialmente equilibrata e dove le maggiori emozioni sono arrivate all’inizio e verso la fine. In partenza è subito bagarre: Schumacher tocca Grosjean che va in testacoda. Il pilota della Lotus innesca una serie di tamponamenti ed è costretto al ritiro. A farne le spese anche il trionfatore del Gp di Spagna Maldonado, che termina contro le barriere.

In testa non riportano danni i big. Si forma subito un ‘trenino’ che si manterrà praticamente fino al termine, con distacchi minimi. Webber mantiene il comando, ma Rosberg non lo lascia scappare. Dietro, Alonso prima vede allontanarsi Hamilton poi grazie ad una serie di giri veloci lo riagguanta. Dai box, intanto, team in continua apprensione per le condizioni meteo: la pioggia è attesa a momenti, ma alla fine risparmierà il circuito limitandosi a qualche goccia nel finale. Per la Ferrari, la svolta arriva al 31° giro: Alonso rientra per il primo cambio gomme e torna in pista davanti ad Hamilton. A prendere la testa della corsa nel frattempo è Vettel, unico dei big a mantenere le soft iniziali. Il tedesco regge fino al 46° giro.

La strategia Red Bull si dimostra vincente: il campione del mondo rientra in pista al quarto posto, davanti ad Hamilton, e guadagna così due posizioni. Webber torna leader davanti a Rosberg, Alonso sale in terza posizione davanti a Vettel ed Hamilton. La classifica finale non muterà più, nemmeno nei giri finali dove alcune gocce di pioggia fanno temere il peggio. Webber taglia per primo un traguardo che non vede l’arrivo di Schumacher, gran protagonista delle qualifiche. Il tedesco si ritira al 65° giro per un problema meccanico. Con il terzo posto, Alonso si prende la testa del Mondiale. Ma il Cavallino può anche brindare all’incoraggiante sesto posto di Massa. Il campionato rimane apertissimo. Prossimo appuntamento, il Gran Premio del Canada.

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