Torino, 16 mag. (LaPresse) – “Quest’annata ci ha visto partire sfavoriti. Ci davano al massimo al quarto posto invece abbiamo fatto un’annata straordinaria che ci ha permesso di fare una festa altrettanto straordinaria che ci siamo meritati. Ora però siamo concentrati sulla gara di domenica, che sarà difficile e delicata. E’ una tappa fondamentale perché la Coppa Italia è sempre stato un nostro obiettivo visto che sarebbe la decima”, parole del presidente della Juventus, Andrea Agnelli, a margine della presentazione dello ‘J Museum’ a Torino. “Il pomeriggio di domenica con la festa allo stadio e l’imponente folla in città ha mostrato l’orgoglio della Juventus e la rabbia per raggiungere l’obiettivo che ci ha riportato dall’inferno dove ci avevano cacciati in paradiso”, ha proseguito.

Invevitabile poi parlare anche di Alessandro Del Piero: “Le sue parole sulla maglia numero 10? Mi fa piacere che le abbia dette, lui sarà il nostro capitano in eterno ma è giusto che quella maglia possano indossarla anche altri – ha spiegato – se vincessimo la Coppa Italia non ci sarebbe sceneggiatura migliore per il suo addio”.

L’attenzione si è spostata poi sul museo: ” Spero che possa piacere non solo agli juventini ma a tutti gli sportivi”, ha detto Agnelli. “Attraverso il museo vogliamo far capire che la storia della Juve è parte integrante della storia del nostro Paese”, gli ha fatto eco il presidente della Rai e dello ‘J Museum’, Paolo Garimberti. “Questo museo unisce la tradizione alla grande tecnologia e quindi alla possibilità di vedere filmati meravigliosi di epoche che i tifosi più giovani non ricordano”, ha aggiunto. “Il museo all’interno dello stadio di proprietà è una cosa che in Italia non esisteva e non so quando possa essere fatta da un’altra società”.

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