Torino, 2 mar. (LaPresse) – “Siamo in questa posizione di classifica perché lo meritiamo, nessuno ci ha fatto regali”. Lo ha detto in conferenza stampa l’allenatore della Juventus Antonio Conte, alla vigilia della sfida con il Chievo. “La pareggite? Non esiste – ha proseguito – siamo arrivati a 24 partite imbattuti, ma qualcuno se ne dimentica. Sono risultati straordinari, all’inizio dell’anno inimmaginabili. Non mi stancherò mai di ripeterlo”. “Mi sta venendo nostalgia dei bei tempi che furono, quando da calciatore lottavo per lo scudetto”, ha spiegato Conte. “Ma dobbiamo pensare sempre che nel calcio la massima espressione viene sempre dal campo, è lì che bisogna dimostrare di essere i più forti”.
Ci sono queste situazioni “perché dopo tantissimi anni siamo tornati ad essere una squadra competitiva”, è il pensiero del tecnico bianconero. “Abbiamo avuto il piacere e la fortuna di giocare un incontro che tutti hanno definito ‘da scudetto’, anche se mancano ancora molte partite – ha proseguito – Bisogna comunque abituarsi a vivere partite di grande stress e tensione emotiva dove il risultato ha grande importanza”.
Conte ha raccontato di di aver rivisto la sfida contro i rossoneri in Tv: “L’ho rivista – ha confidato – Mi aspettavo dal Milan una partenza molto forte e così è stato. Al momento del gol-non gol ci siamo un po’ sfilacciati. Però alla fine, a ben guardare, le occasioni più pericolose le abbiamo avute noi”.
Infine una battuta sulla gara con il Chievo: “Abbiamo solo oggi per preparare la partita, perché molti sono rientrati tardi dalle varie Nazionali e ho dovuto dare loro una giornata di recupero”, ha specificato. “Il Chievo – ha concluso – è una bellissima realtà del campionato italiano e la dimostrazione che quando ci sono le persone giuste, che sanno lavorare, anche senza grandi mezzi, si può fare bene. Hanno la salvezza a portata di mano e stanno facendo un ottimo campionato. Che modulo adotterò? Questo è relativo, conterà l’atteggiamento”.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata