Torino, 20 feb. (LaPresse) – Trascinati ancora da uno straordinario Jeremy Lin, i New York Knicks superani i Dallas Mavericks 104-97. Il playmacker di origini cinesi firma 28 punti con un carrer high di 14 assist. I Knicks interrompono una serie di 6 vittorie di fila da parte dei campioni del mondo di Dallas e ottengono la loro ottava vittoria in nove partite da quando è ‘scoppiata’ la Linsanity, vale a dire da quando Mike D’Antoni ha dato fiducia al sorprendente play cinoamericano. Non sono bastati ai Mavs i 34 punti di un Dirk Nowitzki tornato ai livelli delle finali dello scorso anno.

Prestazione mostruosa di Kevin Durant nel 124-118 con cui Oklahoma piega Denver all’overtime. La stella dei Thunder firma 51 punti, miglior prestazione Nba della stagione, infrangendo per la prima volta in carriera la barriera dei 50. Durant firma inoltre la schiacciata che porta il match ai supplementari. Protagonista anche Russell Westbrook che chiude a quota 40. Ai Nuggets, sempre orfani dell’infortunato Danilo Gallinari, non bastano i 27 punti di Aaron Afflalo e i 21 con 10 assist di Andre Miller. Il derby della Florida sorride a Miami: gli Heat piegano Orlando 90-78 e confermano il loro ottimo momento di forma arrivando al sesto successo consecutivo. Una vittoria nel segno di Dwyane Wade, che firma 27 punti, e LeBron James che chiude a 25 punti con 11 rimbalzi ed otto assist.

Sono invece 25 i punti di Jared Dudley nel 102-90 con cui Phoenix supera i Lankers, cui si aggiungono i 21 punti con 15 rimbalzi di Marcin Gortat. La franchigia di Los Angeles continua ad alternare alti e bassi: non bastano i 32 punti del solito Kobe Bryant per arginare la sconfitta. Prosegue il momento negativo di Boston, arrivato alla terza sconfitta consecutiva: i Celtics cadono a Detroit 96-81. I Pistons, arrivati alla settima vittoria nelle ultime nove partite, ringraziano i 17 punti di Greg Monroe e i 16 di Rodney Stuckey. A Boston, privo di Garnett e Bass, non bastano i 18 punti di Paul Pierce. Vittoria sul filo di lana per Cleveland, che batte 93-92 Sacramento: decisivi i due tiri liberi di Kyrie Irving (23 punti totali) a pochi secondi dal suono della sirena. Nelle file dei Cavaliers svettano anche i 21 punti di Antawn Jamison, ai Kings non sono sufficienti i 23 con 11 assist di Isaiah Thomas.

Vittoria sudata anche per Minnesota, che supera 92-91 Philadelphia. Sono i due tiri liberi di Kevin Love (che chiude a quota 20, di cui 12 nell’ultimo quarto) a decidere la sfida nella quale svettano i 22 punti, con 6 rimbalzi e 5 assist, di Ricky Rubio. Il miglior realizzatore dei Sixers è Jrue Holiday con 20 punti. Successi per Indiana (108-73 con Charlotte), Houston (101-85 contro Utah) e New Jersey, che supera 85-92 Milwaukee.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata