Torino, 13 feb. (LaPresse) – “Voglio tornare a giocare a segnare ed a dare tutto per la maglia del Manchester City”, parole di Carlos Tevez in un’intervista rilasciata al canale Fox Sports. Tevez ha anche spiegato la sua versione su quello che è successo con il tecnico Roberto Mancini il 27 settembre 2011 all’Allianz Arena di Monaco di Baviera. “Quel giorno – racconta Tevez – mi ero già scaldato nel corso del primo tempo ed ero pronto ad entrare. Poi il tecnico fece un cambio difensivo sostituendo Dzeko (con De Jong ndr). Dzeko ha cominciato a litigare con Mancini, lui era nervoso e quando mi ha visto seduto mi ha detto di tornare a scaldarmi. Io ero tranquillo – ha aggiunto – l’allenatore mi ha detto parole oltraggiose ed io non mi sono mai rifiutato di scendere in campo”. Tevez ha parlato anche del suo rapporto con i tifosi: “La gente si è scagliata contro di me per quello che è successo – ha spiegato – ed è normale perchè le informazioni che avevano ricevuto non erano veritiere. In ogni caso non meritavo un trattamento di questo tipo”.

Nel corso dell’intervista l’argentino ha spiegato anche che il suo trasferimento al Milan è saltato perchè “il Manchester City non voleva perderci dei soldi”. L’argentino ha dichiarato di essere pronto per scendere in campo entro le prossime due settimane e svela anche un retroscena relativo una partita della passata stagione contro il Newcastle dove i due sono quasi venuti alle mani nello spogliatoio prima di chiarirsi il giorno seguente.

In mattinata Roberto Mancini ai microfoni di Sky Tg 24 aveva detto che: “Se Carlos tornerà in Inghilterra, si allenerà e sarà in condizione di giocare credo sia possibile. Penso per lui sia importante anche giocare, sa cosa deve fare e noi siamo a disposizione”.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata