Roma , 7 feb. (LaPresse) – “Oggi la Roma non è ancora alla pari delle grandi. Per competere ad alti livelli dobbiamo raggiungere una qualità che ancora non abbiamo”. Così l’allenatore della Roma Luis Enrique nella conferenza stampa alla vigilia del recupero di campionato contro il Catania. “Durante la partita contro il Milan – si legge sul sito giallorosso – ho visto realmente una squadra superiore a noi. La classifica dice che ci manca ancora tantissimo e che non siamo stati regolari in questa metà di campionato. Manca ancora tutto il girone di ritorno e sono fiducioso per quello che vedo”.

Il tecnico iberico fissa solo obiettivi a breve scadenza: “L’unico obiettivo che ho è quello di vincere domani a Catania e poi a Siena. Non mi piace pensare se il prossimo anno saremo da Champions o se riusciremo a competere per lo scudetto. Se un gruppo inizia a pensare cosa farà il prossimo anno si dimentica cosa deve fare oggi. A me interessa ragionare giorno per giorno. Questo è il mio pensiero: mi concentro sulla stretta attualità e come obiettivo ho solo la partita che ci sarà domani. A fine stagione, poi, tireremo le somme”.

Poi Luis Enrique parla della partita contro il Catania: “Riguardo all’approccio della gara di domani ho parlato con il preparatore atletico e non faremo nessuna preparazione diversa. Nemmeno la scelta dei calciatori sarà diversa. Ci andremo a giocare 30 minuti che sono tantissimi se facciamo le cose nel migliore dei modi, pochissimi se le facciamo male: mi aspetto di fare 30 minuti all’attacco, il più possibile nella metà campo avversaria. Sarà difficile fare questo, perché abbiamo davanti un avversario ostico: loro nella gara di gennaio sono stati bravi a ripartire e a sfruttare i nostri errori. Mi è mai successo giocare una partita così in carriera? No, da quel che ricordo. Ad ogni modo, partiamo dall’1-1 e ora in quei minuti che mancano ci giochiamo tutto. Abbiamo l’opportunità di guadagnare tre punti che farebbero benissimo alla nostra classifica: questo per noi è uno stimolo importante”.

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