Roma, 6 feb. (LaPresse) – “Mi sono reso conto che quello di cui ho bisogno è qua”, così Daniele De Rossi in conferenza stampa sui motivi che lo hanno convinto ad accettare la proposta di rinnovo con la Roma. “Non cambia molto dal primo contratto – precisa il centrocampista – forse il percorso è stato più lungo. Qualche indecisione l’ho avuta ma alla fine qui sto bene e ho bisogno della Roma per giocare in una certa maniera. Ho pensato – ammette De Rossi – ad altre soluzioni, ma credo di aver sempre saputo che avrei scelto in questa direzione”.
C’è stato un momento l’anno scorso – continua De Rossi – in cui sentivo che l’amore dei tifosi nei miei confronti era leggermente scemato. Non venivo più visto come un giocatore importante e certamente avevo le mie responsabilità. E qui ci sto se son ben voluto”. Il nazionale azzurro confessa di esser stato per un certo periodo vicino all’addio: “C’è stato un momento in cui le ambizioni di vedermi in altri palcoscenici, confrontarmi con i più forti – non che qui ce ne siano – e per i trofei più importanti, mi affascinavano più del solito. Non è un mistero che abbia parlato anche con altri. Volevo provare se ero forte a certi livelli. Ci proveremo qui”, così ancora il giallorosso.
“Il mio amore per questa squadra prescinde dall’allenatore” ma Luis Enrique “è stato fondamentale, ha riacceso quella fiammella di cui tutti i calciatori hanno bisogno. Dopo 6-7 mesi posso dire tranquillamente che è l’allenatore migliore con cui son stato, è quello con cui sto meglio. Ogni sua decisione e atteggiamento mi trovano sulla sua stessa lunghezza d’onda”. Lo ha detto in conferenza stampa Daniele De Rossi, in merito ai motivi che lo hanno spinto ad accettare il rinnovo del contratto con la Roma.
Sui termini del contratto, il nazionale azzurro sottolinea di non aver mai voluto “fare sconti. C’è stato molto da discutere, ma mai in maniera cattiva o antipatica. Sulla cifra non volevo fare sconti, ho chiesto una cifra il primo giorno ed è rimasta quella fino ad oggi”. In merito alle voci di una possibile clausola rescissoria: “E’ stato un tentativo giusto – dice De Rossi – da parte della società, ci ho pensato anch’io, ma avrebbe stonato con il mio rapporto con la Roma e non se n’è fatto niente”.
“E’ una scelta di cuore, non resto qui a fare il turista. Credo molto in questo progetto e mi aspetto molto dq questa società”, così Daniele De Rossi in conferenza stampa, chiarendo i motivi della sua scelta di rinnovare il contratto con la Roma. Il giocatore svela le sue ambizioni in merito alla possibilità che la squadra possa tornare in breve tempo ai vertici. “Non so quantificare la durata e l’attesa ma non posso attendere 20 anni per lo scudetto”, precisa il centrocampista chiarendo: “Voglio che questo sia unico anno in cui partiamo in seconda linea”. “Quest’anno – ammette De Rossi – non era pensabile poter competere con le più forti. Ma ora basta, dal prossimo anno il dg deve fare un grosso lavoro, così come noi giocatori. Un grosso passo avanti è stato fatto ma c’è ancora da maturare”.
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