Napoli , 4 feb. (LaPresse) – “Voglio vedere la personalità”. Così Walter Mazzarri nella conferenza stampa alla vigilia di Milan-Napoli. Il tecnico azzurro legge il match sotto il profilo tattico ma anche psicologico. Dopo i risultati deludenti contro le così dette ‘piccole’, Cavani e compagni tornano ad affrontare una big.

“Sì, ma prima voglio sottolineare che anche con le squadre meno blasonate abbiamo dato il massimo. Io sotto il profilo della prestazione sono soddisfatto sia del match di Genova che di quello col Cesena. Poi non siamo stati fortunati in fase realizzativa – spiega il tecnico azzurro – perchè a Marassi Marek ha avuto la palla subito per riaprire la partita, e contro il Cesena lo avete visto tutti che abbiamo dominato segnando anche un gol ingiustamente annullato…”.

“Sono da oltre trent’anni nel calcio e so analizzare lucidamente le situazioni. Una partita è fatta da varie componenti ed una di queste è quella arbitrale. Un errore dell’arbitro può condizionare l’esito di una gara”, dichiara ancora Mazzarri. “Ma è semplicemente una cosa che appartiene al nostro mondo e ci può stare, così come ci può stare un errore del giocatore o dell’allenatore. Solamente io dico che bisogna prendersi le proprie responsabilità, non solo noi interpreti ma anche gli arbitri. Non è una lesa maestà, è una legittima disamina”, aggiunge il tecnico azzurro.

Poi Mazzarri sottolinea “che il Napoli è il club che ha commesso meno falli nell’intera serie A. Questo significa che siamo una squadra propositiva che tende più a creare che a distruggere. Invece nella sola partita col Cesena ci sono stati ammoniti ben 5 uomini, in una gara che ci ha visto avere un altissimo possesso palla contro un avversario che ha fatto di tutto per spezzare la nostra manovra. E’ un dato che fa riflettere e che ci spinge a chiedere la giusta tutela”.

Tornando al match di San Siro, Mazzarri dichiara: “Lavezzi ha recuperato la migliore condizione dopo l’infortunio e ci sarà. Da lui mi aspetto una grande prestazione nelle due fasi, sia attiva che passiva. Stessa cosa vale per gli altri uomini che andranno in campo, così come in panchina saranno pronti per eventuali possibili inserimenti”.

Al tecnico viene poi chiesto se firmerebbe per il Milan vincente scudetto ed il Napoli che alza la Coppa Italia. “E’ vero che noi ed il Milan siamo le uniche due squadre a competere su tutti i tre fronti, ma io non firmo mai nulla. Sapevo benissimo che quest’anno avremmo dovuto pagare lo scotto dei tanti impegni e per questo sono sempre stato cauto nelle dichiarazioni. I ragazzi stanno giocando tanto ed alcuni di loro non hanno praticamente mai staccato. Però mi conoscete, io cerco sempre di avere il massimo in ogni partita. Domani voglio il massimo a San Siro ed in campionato, poi chiederò il massimo in Champion e lo stesso in Coppa Italia. “

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata