Roma , 23 gen. (LaPresse) – “La Juventus è una squadra vincente e che gioca un calcio offensivo. Anche all’Olimpico è venuta a fare la sua partita, a provare a vincere. Credo sia il miglior esempio per noi, dovremo andare nel suo stadio ad imporre il nostro gioco e cercare di vincere. E’ uno stimolo incredibile pensare che non hanno ancora perso quest’anno”. Così l’allenatore della Roma Luis Enrique nel corso della conferenza stampa alla vigilia del match di campionato contro la Juventus.
“La differenza tra noi e loro? Loro sono stati più costanti e livello di risultati e quindi più bravi. Giocare contro la Juve – ha aggiunto il tecnico giallorosso – è poi sempre un piacere, perchè, ripeto, di fronte hai una squadra che dal primo all’ultimo gioca per vincere”. A Luis Enrique è stato chiesto anche un giudizio su Conte: “Come allenatore era un pò come quando era calciatore: si vede il carattere forte e vincente, gli ho fatto i complimenti”.
“Totti di nuovo in Nazionale? Magari, quando ero calciatore se un allenatore mi avesse detto di non poter andare in nazionale ci sarei rimasto male. Magari Francesco tornasse in Nazionale, sarebbe incredibile vedere 4-5 giocatori nostri nell’Italia”, ha detto poi Luis Enrique. “Se potrebbe stancarsi? Non ho paura, se un giocatore vuole giocare in nazionale è solo un piacere per me. Se lo merita? Certo, ma io non sono l’allenatore dell’Italia”, ha aggiunto il tecnico iberico.
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